Incognita Futsal Pistoia. Il futuro è ancora incerto

Dopo la doppia retrocessione e le dimissioni di Vannucchi, si proverà a ripartire

Incognita Futsal Pistoia. Il futuro è ancora incerto

Incognita Futsal Pistoia. Il futuro è ancora incerto

Due anni fa, più o meno in questi giorni, il Futsl Pistoia si apprestava a festeggiare la prima storica promozione in Serie A, a coronamento di una stagione esaltante e di un progetto tecnico giunto a compimento. Lo scorso fine settimana invece, il club ha chiuso all’ultimo posto il girone A del campionato di Serie A2 Elite 2023/24, per una retrocessione che la matematica aveva tuttavia sancito già da tempo. Basta già questo contrasto, ruvido eppur immediato, a tracciare un bilancio del biennio vissuto sull’ottovolante dalla Nuova Comauto Pistoia: dalla felicità per aver raggiunto la massima divisione ad una doppia retrocessione. Per un futuro che si annuncia cupo: al nuovo presidente chiamato a raccogliere l’eredità di Alessandro Vannucchi, che verrà ufficializzato a breve, spetterà il compito di tenere dritta la barra della società, mantenendo i giovani del vivaio per aspettarne la crescita e progettare la ricostruzione. Sul piano prettamente agonistico, l’ultima partita giocata lo scorso sabato ha visto gli uomini di Emiliano Biagini perdere 6-3 fra le mura amiche contro Venezia Mestre, terminando il torneo con appena due punti e una sola vittoria: 50 le reti messe a segno, 161 quelle subìte.

Un’annata particolarmente turbolenta anche al di fuori dell’ambito sportivo, con il Comune che circa un mese fa aveva decretato la decadenza della rateizzazione del debito accumulato dal sodalizio arancione in termini di utilizzo del PalaCarrara. L’ente aveva quindi preteso il pagamento in un’unica tranche di circa 34mila euro residui. Nei giorni scorsi, la dirigenza arancione aveva fatto presente come il grosso delle pendenze economiche fossero state appianate. E adesso? Difficile dirlo con esattezza: l’idea è di ripartire dall’A2, provando a trattenere i giocatori-cardine. Non è detto che Biagini non possa restare, ma bisognerà in primis delineare un presidente visto che ad oggi non è stata data alcuna comunicazione in merito. Bisognerà poi capire quale sarà il budget a disposizione: l’ingresso di eventuali nuovi soci o sponsor consentirebbe di guardare al domani con maggior fiducia. Ma si tratta di ipotesi: ad oggi, di veramente concreto, non c’è nulla. Il grosso punto interrogativo che aleggia sulla prima squadra sembra dissolversi perlomeno guardando ai risultati colti dalla formazione femminile, capace proprio qualche giorno fa di chiudere in terza posizione la "regular season" e di qualificarsi ai playoff. E chissà che un’iniezione di autostima non possa arrivare proprio dalle ragazze, in attesa che la nebbia del futuro si diradi.

Giovanni Fiorentino

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