Gema, il destino nelle mani. Vincere per il quarto posto

I ’leoni’ impegnati in trasferta con Desio, che non ha più nulla da chiedere .

Gema, il destino nelle mani. Vincere per il quarto posto

Gema, il destino nelle mani. Vincere per il quarto posto

Ultima chiamata in ottica quarto posto per la Gema Pallacanestro Montecatini, che in casa della Pallacanestro Aurora Desio, già sicura di dover affrontare i playout da quint’ultima, si gioca il tutto per tutto per cercare di blindare il piazzamento ai piedi del podio del Girone A di Serie B. La contemporaneità imposta dalla Lega Nazionale Pallacanestro a tutte le gare dell’ultimo turno di Serie B ha generato un cambiamento di scenario: si gioca al Palazzetto Aldo Moro di Desio oggi alle 18, con il PalaFitLine impegnato con la A2. Cambia la location ma non la sostanza: la battaglia a distanza con Avellino impone a Gema un risultato positivo in Brianza. In caso contrario a Savoldelli e compagni non resterà che attendere buone nuove dal Pala Del Mauro di Avellino, ma la vittoria esterna in terra irpina di una Virtus Arechi Salerno già certa di aver evitato la retrocessione diretta è, obiettivamente, assai poco probabile.

"La partita di Desio per noi è importante per conquistare questo quarto posto, che è nostro da trentatre giornate e ce lo meriteremmo per quanto fatto durante tutto l’anno - commenta coach Marco Del Re -. Domenica giocheremo contro una squadra che non ha nulla da chiedere e che proprio per questo sarà libera di mente, con la serenità di non dover vincere per forza. Una squadra comunque pericolosa, che probabilmente non avrebbe mai pensato di trovarsi in questa posizione di classifica a fine stagione". Un collettivo, quello della Rimadesio, formato da giocatori esperti e di talento che sa come far male ai "leoni termali": all’andata al PalaTerme infatti gli uomini di coach Edoardo Gallazzi si imposero al PalaTerme 72-79 al termine di una partita condotta per quasi tutti i quaranta minuti. Se mai ce ne fosse bisogno, un motivo in più per Gema per cercare di portarsi a casa l’intera posta in palio nel match di questo pomeriggio: "L’unico lungo di ruolo è Klanskis, quindi parliamo di una squadra atipica, con undici giocatori in grado di ricoprire più ruoli e con individualità interessanti – analizza il tecnico termale -. Noi dobbiamo mettere in campo tutto quello che abbiamo per giocare una partita di grande intensità soprattutto mentale. Vogliamo preparare i playoff con una vittoria e riscattarci dopo la sconfitta con Avellino. Servirà giocare con concentrazione, coraggio e consapevolezza di meritarci il quarto posto. Dovremo evitare i ritmi alti, e cercare di togliere certezze al loro sistema di gioco. E soprattutto non farci condizionare da un contesto che potrebbe diventare una sorta di bunker se ci fossero tanti spettatori".

Filippo Palazzoni

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