
In gara-2 gli Herons hanno deciso di sfruttare gli errori di Treviglio. Domani a Lucca obiettivo 2-1.
Aveva chiesto ai suoi Herons" di non tornare al PalaTagliate a mani vuote coach Federico Barsotti e i giocatori della Fabo Herons Montecatini lo hanno accontentato, "saccheggiando" il PalaFacchetti in gara-2 e riportando in equilibrio la semifinale contro la Tav Treviglio Brianza, che da domani si sposterà a Lucca. Natali e compagni si sono presi il secondo atto della serie con autorità, grazie ad un terzo quarto da indemoniati dopo un primo tempo che per certi versi è stato la fotocopia dei venti minuti iniziali di gara-1, promettente sì ma condito da qualche distrazione di troppo: evidentemente stavolta il tecnico rossoblù è riuscito a trasmettere durante l’intervallo lungo quel senso di urgenza necessario per cambiare marcia e mettere le mani sulla partita.
D’altra parte arrivare a gara-3 sotto 2-0 sarebbe stata a livello psicologico una mazzata non da poco per gli Herons e Barsotti sapeva benissimo che la sua squadra aveva tutte le carte in regola per tentare il colpaccio. Detto fatto: parziale devastante di 5-22 nel terzo quarto e partita indirizzata sulla via Montecatini Terme: "Abbiamo voluto vincere questa partita con tutte le nostre forze e in questo caso siamo riusciti a fare quel passo in avanti che domenica ci era mancato, anche per meriti dei nostri avversari – commenta Barsotti –. Il terzo quarto alla fine è stato decisivo perché è il segmento di gara nel quale abbiamo difeso meglio".
La prestazione collettiva è stata a tutto tondo, con 8 giocatori su 9 utilizzati andati a referto, 6 in doppia cifra e ogni singolo elemento (con l’eccezione del solo Paesano) capace di crescere all’interno della gara. A partire da capitan Natali, sempre più trascinatore e capopopolo di una squadra in missione. Tornare lì, a giocarsi una finale playoff dopo il sogno sfumato dello scorso anno, non è più solo un’utopia.
Filippo Palazzoni
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