Terme Torretta, crolla la recinzione

Sempre più difficile la situazione delle Terme. Albero da tagliare

Il tratto della recinzione della Torretta crollato per il vento

Il tratto della recinzione della Torretta crollato per il vento

Montecatini 27 marzo 2019 - Un'altra ferita al patrimonio delle Terme di Montecatini. Ieri, forse a causa del forte vento, un ampio tratto della recinzione in muratura e legno delle Terme Torretta, già lesionata, è crollato all’improvviso in via Baragiola. La struttura doveva ormai essere in una situazione di sofferenza tale da non poter sopportare le intemperie. Le Terme hanno subito messo in sicurezza il tratto, anche se la recinzione della struttura, ormai da tempo, soffre a causa di gravi problemi e sarebbe opportuna un’azione di rifacimento per evitare ulteriori problemi.

Tra l’altro questo storico edificio, chiuso da molti anni, versa in un forte stato di abbandono e degrado. Ma non si tratta dell’unica struttura delle Terme alle prese con così tanti problemi nel raggio di pochi metri. Infatti anche le Tamerici si trovano in una situazione di grande difficoltà, dovuta alla mancanza di un’adeguata opera di manutenzione.  Nella recninzione che avvolge questo stabilimento con il passare del tempo si sono verificati dei crolli che hanno costretto l’azienda a tappare tutto in modo parziale e assai brutto a vedersi.

Le risorse per riparare i danni, causati dal maltempo o dai vandalismi, al momento non ci sono. Gli stabilimenti Torretta e Tamerici avrebbero bisogno di interventi di messa in sicurezza che, al momento, la proprietà è impossibilitata a fornire. Intanto nel pomeriggio un grande cipresso in viale Bustichini, nel tratto prossimo al minigolf ha iniziato a piegarsi, minacciando di crollare. I tecnici comunali si sono resi conto di quanto stava avvenendo, sempre a causa del forte vento. Sul posto, oltre al personale dell’amministrazione, sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, quelli del commissariato e la guardia zoofila al fine di tenere sotto controllo la situazione.

Il tratto di strada è stato chiuso al passaggio dei veicoli, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco per l’avvio delle procedure di abbattimento. Ieri alle 20 la circonvallazione nord era ancora bloccata all’altezza di viale Baccelli e di via Bruceto. Sul posto si è creata una lunga coda di auto, impossibilitate a proseguire. Sono scoppiate le proteste, perché da quel punto serve un percorso alternativo lungo e tortuoso. Nessun avviso era stato posto prima del punto di blocco, così da permettere alle auto di scegliere un altro tragitto per andare verso la Casina Rossa, Montecatini Alto e nella zona Ovest della città.