Rapina in un laboratorio di analisi, arrestato cameriere 42enne

L'uomo ha fatto irruzione armato di coltello e col volto coperto da un passamontagna

La donna si è rivolta in due occasioni ai carabinieri (Archivio)

La donna si è rivolta in due occasioni ai carabinieri (Archivio)

Montecatini, 10 aprile 2019 - I carabinieri della stazione di Monsummano Terme, al termine di un'attività d'indagine lampo, hanno arrestato l'autore di una rapina a un laboratorio di analisi della cittadina termale. Attorno alle 13 di ieri un individuo con il volto coperto da un passamontagna e armato di coltello ha fatto irruzione nei locali del laboratorio 'Biomedica' di via Cairoli facendosi consegnare mille euro in contanti dall'impiegata presente e poi è fuggito.

Unica traccia utile per i militari della locale stazione immediatamente intervenuti la testimonianza di un cliente del laboratorio che avrebbe visto il rapinatore salire su un'utilitaria grigia. L'abitato di Monsummano è stato quindi battuto in lungo e in largo e in via Tre fontane è stata ritrovata un'auto Nissan grigia sulla quale si sono subito indirizzati gli accertamenti degli inquirenti.

Di li a poco la svolta: il proprietario dell'auto ritrovata ne aveva appena denunciato il furto a Montecatini alla compagnia di via Tripoli ed è stato subito rintracciato poco dopo mentre si stava allontanando a piedi dal comando. Messo alle strette l'uomo, un 42enne cameriere, pregiudicato, residente a Monsummano, ha confessato la rapina e l'escamotage della denuncia per sviare i sospetti.

Dopo la rapina il 42enne ha abbandonato la propria auto nel luogo dove è stata ritrovata e a piedi ha raggiunto Monsummano alto, dove ha nascosto nell'intercapedine di un vecchio muro di cinta i mille euro rapinati. Ha quindi chiamato un taxi e si è fatto accompagnare alla stazione carabinieri di Montecatini, dove ha sporto inutilmente denuncia di furto dell'auto sperando di farla franca. Tutte le circostanze riferite dal 42enne sono state confermate dal tassista subito sentito dagli inquirenti. Il denaro rapinato è stato recuperato in attesa della restituzione ai legittimi proprietari e l'uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Gli investigatori stanno proseguendo le indagini su un'altra rapina subita dallo stesso laboratorio di analisi il 12 marzo scorso nel tardo pomeriggio, che aveva fruttato seicento euro al rapinatore solitario, avvenuta con modalità del tutto analoghe a quella di ieri.