
Piscine, ancora problemi. Nuovo esposto al prefetto: "Un danno d’immagine"
Non c’è pace per la piscina comunale. Il Centro Nuoto Montecatini, gestore della struttura, ha presentato un nuovo esposto al prefetto Licia Donatella Messina, dove contesta una serie di comportamenti dell’amministrazione. È la seconda comunicazione inviata nel giro di pochi giorni all’ufficio di governo sul territorio, chiamato a intervenire sulla vicenda. La cooperativa accusa alcuni funzionari dell’ente di una serie di incongruità nell’ambito del processo, in merito a cui, a breve, è attesa la sentenza, relativo a chi spettasse il pagamento del personale dell’ente distaccato alla piscina comunale, nel periodo in cui è stata prorogata la precedente concessione.
Il Centro Nuoto contesta procedimenti amministrativi che, nonostante la nomina del responsabile, non sarebbero mai stati conclusi. Vengono avanzate anche nuove ipotesi di comportamenti altamente lesivi dell’immagine della cooperativa per i quali il Comune non avrebbe preso i provvedimenti necessari. Come sempre in questa vicenda, le parti in causa preferiscono non rilasciare dichiarazioni: silenzio assoluto dal Centro Nuoto e dal Comune. Il contenzioso legato alla piscina comunale, a questo punto, diventa piuttosto complesso. La cooperativa, nelle scorse settimane, ha dato mandato all’avvocato Alessandro Torelli del foro di Pistoia di avviare otto cause civili nei confronti dell’amministrazione, dopo che l’ente ha deciso di non partecipare ad altrettante procedure di negoziazione assistita, con una richiesta complessiva di risarcimento per circa 360mila euro. Le contestazioni vanno da questioni legate ai rapporti contrattuali in essere alla responsabilità complessiva della giunta in carica nel 2020 che non ha mai preso le distanze da alcune affermazioni di un assessore, giudicate lesive dalla parte attrice, fino alla responsabilità dell’ente per il comportamento di un dipendente. A fine gennaio, Il Centro Nuoto ha interdetto ai frequentatori della struttura l’utilizzo della vasca fitness. Gli utenti non possono più accedere in questa parte della struttura. La cooperativa ha preso questa decisione in seguito alla valutazione di una serie di atti del Comune, dai quali si evincerebbe che la piscina fitness, ormai realizzata da anni, non è mai stata inserita nel patrimonio dell’ente. Il Centro Nuoto Montecatini ha inviato una mail, attraverso posta elettronica certificata, al prefetto Messina, nella quale chiede l’intervento urgente del rappresentante del governo sul territorio per dirimere la questione. Nel frattempo, a distanza di poco più di due settimane, l’accesso a questo servizio resta interdetto a tutti i frequentatori del Centro Nuoto, in attesa di una soluzione.
Daniele Bernardini