Pescia eliminata

La Cestistica Audace Pescia chiude la stagione con una sconfitta contro il Cus Firenze in gara-4. Nonostante i successi iniziali, Pescia non riesce a forzare il quinto match. La stagione dei rossoverdi è stata comunque eccezionale, con 19 vittorie in regular season e un'ottima gestione dei giovani talenti del vivaio.

Non riesce l’impresa alla Cestistica Audace Pescia che in un PalaBorelli stracolmo cede al Cus Firenze in gara-4 per 43-75 e chiude così la sua stagione. Un vero peccato perché la serie, dopo i due successi gigliati nei primi due episodi, aveva visto i locali imporsi in gara-3 in maniera netta ma purtroppo il fil rouge di gara-4 non è stato il medesimo.

Firenze già nei primi due quarti è stata brava a indirizzare il match chiudendo all’intervallo 24-34. In uscita dagli spogliatoi la musica non è cambiata e Pescia, complice una serata al tiro non esaltante, si è dovuta lentamente arrendere agli avversari. Resta il rammarico di non essere riusciti a portare la serie a gara-5 ma la stagione dei rossoverdi è stata comunque eccezionale.

"Siamo la cenerentola invitata al gran ballo" aveva esordito prima di gara-1 coach Giuntoli: una frase che rende l’idea della stagione che si aspettavano a Pescia ai nastri di partenza. Un campionato che però settimana dopo settimana li ha visti diventare la mina vagante del torneo, vincendo 19 partite nella regular season e superando due turni playoff.

Il bilancio dell’annata è sicuramente molto positivo perché la società del presidente Ulivieri è stata protagonista di una stagione davvero sopra le righe, riuscendo a riempire ogni settimana il proprio palazzetto, trasformandolo in un autentico fortino e dando ampio spazio ai tanti giocatori talentuosi del proprio vivaio che si sono fatti valere per tutto l’anno dimostrando che attorno a loro verosimilmente ruoterà la Cestistica del futuro.

Leonardo Meacci