Misericordia, tre mezzi come regalo di Natale Grande festa per la Confraternita. Sono arrivati un’ambulanza, un Doblò per il trasporto di disabili e un pick-up per il gruppo ProCiv

Grande festa, nel giorno dedicato all’Immacolata, per la tradizionale vestizione dei nuovi confratelli alla Misericordia di Monsummano. Un giorno speciale, quello di giovedì, che ha visto anche l’inaugurazione di 3 nuovi mezzi per l’associazione di soccorso pubblico con sede in via Empolese e a Cintolese. Soddisfatto il neo presidente Bruno Maccioni, che conta sulle sue spalle mezzo secolo di esperienza nella Confraternita e decenni di attività trascorsa come presidente alla Misericordia anche di Pieve a Nievole, dove ha contribuito a creare in soli due anni la casa della salute con tutti i servizi. La missione su Monsummano per Maccioni è stata quella di ricreare un gruppo organizzato sotto una guida esperta e già lo scorso anno si sono visti i primi risultati. "Vedo la confraternita misericordia di Monsummano piano piano risalire la china – ha detto Maccioni – grazie anche a tanta voglia di fare dei volontari e dei dipendenti, che si occupano con spirito di abnegazione verso l’associazione ma soprattutto verso il prossimo, di far funzionare le cose e non si risparmiano su nulla. Siamo tutti molto felici della festa riuscita e del pranzo che come è tradizione ogni 8 dicembre offriamo ai volontari. Un momento quello per stare insieme oltre i servizi da svolgere, per socializzare, conoscersi meglio tutti e fare comunità. Un ringraziamento va anche al sindaco di Monsummano, che è stato presente insieme al consigliere regionale Marco Niccolai all’inaugurazione dei mezzi che, anche se usati, ma assolutamente necessari per i nostri servizi e alla Fonadazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia per averci aiutato ad acquistarli". I tre veicoli approdati nel parco mezzi della Misericordia di Monsummano sono in particolare un Doblò per i servizi sociali attrezzato per il trasporto di persone con disabilità, un’ambulanza per i servizi ordinari (non attrezzata dunque per le emergenze, cosa che la Misericordia ha già nel suo parco auto) e un pick-up Mitsubishi necessario per il gruppo della protezione civile che era in difficoltà con i mezzi. "Mi rende inoltre particolarmente felice – ha proseguito il presidente Bruno Maccioni – aver potuto presentare alla cerimonia di vestizione 9 nuovi confratelli, tutti giovanissimi". L’associazione di soccorso e servizio sociale e di protezione civile conta ad oggi una settantina di volontari attivi e svolge molti servizi al giorno. "Si, i servizi da svolgere sono tanti – chiude Maccioni – e a volte facciamo anche fatica a coprirli tutti. Certo con i nuovi mezzi possiamo organizzarci meglio, ma le difficoltà non mancano: Asl e Regione Toscana ci hanno tolto 83mila euro per affrontare le necessità dei cittadini che si rivolgono a noi e quel che è peggio è che non riconoscono più i servizi ai malati oncologici e questo ci mette in grave difficoltà perché sappiamo benissimo che molte persone sono in difficoltà a pagarsi il viaggio per andare a fare le terapie salvavita".

Arianna Fisicaro