Valdinievole, 24 novembre 2024 – “Una volta avevamo le stufe a legna e l’acqua delle fonti, ma ora non siamo più organizzati per rimanere senza corrente elettrica e di conseguenza anche senza acqua per tante ore”. Per questo i due pensionati che fortunatamente hanno i figli vicini sono andati a passare la notte da loro, ma non tutti hanno avuto la stessa possibilità di sistemarsi. Giovedì sera mezza Valdinievole è rimasta senza elettricità e per molti questo ha significato rimanere anche senza acqua. Il disagio è durato quasi due giorni senza riuscire ad avere notizie da nessuno.
“I miei vicini venerdì mattina – ha detto una residente della zona di Le Case a Monsummano – sono andati in Comune ma è stato risposto loro che la linea elettrica non è loro competenza”. Altri invece si sono rivolti ai carabinieri, tornando con la stessa risposta. Chi ha provato a chiamare il gestore dell’elettricità si è imbattuto nell’accoglienza automatica dell’intelligenza artificiale, senza successo. Intanto tra Monsummano e Pieve a Nievole si è assistito a un concerto di allarmi delle abitazioni che andavano e venivano continuamente a causa degli sbalzi elettrici. Per non parlare del cibo rimasto per oltre 36 ore nei frigoriferi e congelatori e soprattutto il freddo e la mancanza d’acqua per lavarsi e per cucinare qualcosa di caldo.
Le zone più colpite sono state senz’altro Le Case, i cui disagi hanno investito oltre 50 famiglie che hanno visto tornare la corrente in parte solo alle 22.30 di venerdì sera e in parte alle 13.30 di sabato. Poi c’è stato Cintolese e in particolare Grotta Parlanti con altre 16 famiglie al freddo e senz’acqua per quasi 48 ore e dove vi era la presenza di anziani e un portatore di handicap in grave difficoltà. “So che c’è stato un guasto enorme sull’appennino tosco emiliano – spiega l’assessore alla protezione civile Arcangelo Crisci – che ha portato disagi anche qua. La rete elettrica non è competenza del Comune, ma invitiamo i cittadini con particolari problematiche a farcelo sapere in modo ma inviare dei soccorsi”.
Intanto da Enel fanno sapere che già nella giornata di venerdì hanno fatto arrivare in aiuto squadre da fuori regione e che la loro organizzazione prevede di dare la priorità alle zone con maggior numero di clienti ma che sono a lavoro ovunque e in particolare in via Dei Gobbi e via del Terzo a Monsummano e via delle Cantarelle, via Marconi e zona Poggio alla Guardia a Pieve dove “sarà sistemata la situazione – come fanno sapere – almeno in via temporanea con gruppi elettrogeni anche se speriamo di farcela per tempo in via definitiva”.