I lavori su ponte all’Abate, chiusura totale il 21 maggio. Ecco dove passeranno i camion

I tecnici stanno valutando di posticipare il blocco al transito dei mezzi al termine dell’anno scolastico

L’apertura del cantiere di ponte all’Abate è in programma per il 15 aprile

L’apertura del cantiere di ponte all’Abate è in programma per il 15 aprile

Pescia (Pistoia), 10 aprile 2024 – La Sala del Grillo era piena, un centinaio di persone si sono presentate per ascoltare quello che veniva detto da tecnici e amministratori locali su un tema caldo come quello di ponte all’Abate. A rappresentare il Comune di Pescia c’erano il sindaco Riccardo Franchi e il vice Luca Tridente, con la consigliera provinciale con delega alla Viabilità Lisa Amidei, l’ingegnere Carlo Chioni, e Nicola Tesi, che precedentemente aveva la delega e in passato ha seguito da vicino la questione.

I lavori inizieranno il 15 aprile, la chiusura totale del ponte è prevista, per adesso, il 21 maggio, ma i tecnici stanno valutando con l’azienda specializzata che eseguirà il lavoro, la garfagnina Intersonda, la possibilità di rimandare la chiusura al termine dell’anno scolastico, per non creare disagio al traffico dei pullman degli studenti. Saranno installate, all’interno delle pile e delle spalle del ponte, barre in acciaio con la funzione di stabilizzare la struttura, scaricando gli archi. Questi rimarranno, per non intervenire sull’aspetto esteriore del ponte, vincolato dalla Sovrintendenza delle belle arti, ma la loro funzione sarà drasticamente ridimensionata: il peso poggerà interamente sulle pile.

La chiusura al traffico durerà sei mesi, periodo in cui il traffico pesante sarà spostato: i camion passeranno dal casello autostradale di Chiesina Uzzanese, per salire verso il comparto cartario di Villa Basilica percorrendo via Panoramica, senza interessare il ponte, mentre al ritorno seguiranno il tracciato di via delle Cartiere fino al semaforo sulla via Provinciale Lucchese, per poi tornare verso Chiesina. Fra i presenti, l’assessore del Comune di Capannori David del Carlo, molti consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, e l’ex assessore Aldo Morelli. "Per quanto riguarda l’aspetto commerciale – spiega Tridente – abbiamo scritto a Regione Toscana chiedendo che fossero previsti ristori alla fine dei lavori, pur consapevoli del fatto che, a differenza di quanto successe con il ponte di Alberghi, questa è una chiusura programmata, non improvvisa. Obiettivo del Comune è quello di creare un tavolo di confronto continuo con le attività commerciali e le associazioni di categoria del commercio e dell’industria, per monitorare l’incidenza della chiusura sul fatturato delle aziende".

Emanuele Cutsodontis