Maxi furto di cannabis legale

Portate via seimila bustine per un valore di 130mila euro

Lo stand preso di mira dai ladri

Lo stand preso di mira dai ladri

Pescia, 2 novembre 2018 - Un maxi colpo. Il primo, di questo tenore, nella storia del Lucca Comics & Games. E a farne le spese un commerciante pesciatino: quasi 6mila bustine di canapa legale rubate, nella notte, da uno stand sul balurado di San Donato. Per un valore da salasso: circa 130mila euro. È stato questo il risveglio da incubo dei titolari dello stand di ‘Like Cannabis Store’, azienda con sede a Pescia, in trasferta da mercoledì fino al 4 novembre sulle Mura per vendere gadget, cappellini. E soprattutto bustine di canapa sativa con valore di thc (il principio psicotropo) inferiore al limite di legge dello 0,2%. Ma l’esordio è stato da ‘tragiComics’. La notte di mercoledì infatti, i banditi, hanno attaccato lo stand chiuso e sigillato, da dietro. Dopo aver il slacciato telone, si sono intrufolati dentro. Dove, tranne l’incasso, i titolari avevano lasciato tutta la merce. «Non abbiamo – spiega il titolare Andrea Gadducci – il permesso per portare via la merce dalle Murra: qui la sorveglianza dovrebbe essere a cura dei vigilantes». Ma qualcosa è andato storto. E i banditi in un blitz lampo hanno preso di peso gli scatoloni con le bustine (ognuna viene venduta a 20 euro) e se li sono portati via, scendendo comodamente dalle Mura per poi infilare piazzale Verdi e fuggire. Tutto senza che nessuno li fermasse.

«Una cosa gravissima – commenta Gadducci – anche perché ci hanno ripulito da cima a fondo. E’ il mio primo Comics e come inizio è stato disastroso. La nostra assicurazione ci copre per i furti in magazzino ma non per questo genere di cose. Non so come faremo». L’uomo ha denunciato il furto alla polizia. Secondo gli inquirenti, questo genere di articoli, farebbe molta gola a ladri e pusher. La cannabis legale, infatti, verrebbe poi mischiata con quella pura per abbattere il costo di produzione delle dosi di marijuana, ‘tagliando’ così il prodotto. «Noi – commenta Gadducci – andiamo avanti lo stesso. Ringrazio le mie dipendenti Monica, Francesca e Rosy che hanno riportato il sorriso nonostante il fatto gravissimo e invito le persone a venirci a sostenere in questo momento difficile».