Assalto al santuario a colpi di piccone

Violata la teca della Madonna del Buon consiglio, patrona dell’autostrada 'Firenze-Mare'

Don Fabiano Fedi

Don Fabiano Fedi

Ponte Buggianese (Pistoia), 16 marzo 2019 - Furto nel santuario della Madonna del Buon Consiglio, patrona dell’autostrada «Firenze-Mare», a Ponte Buggianese, dove sono state rubate corone del rosario da una teca, spaccata con un oggetto contundente, probabilmente una mazza o un piccone. Il fatto è avvenuto nella giornata di giovedì, probabilmente nel pomeriggio. Un gesto esecrabile che ha violato un luogo sacro ed ha coinvolto oggetti di devozione provocando indignazione nella comunità. Il parroco don Fabiano Fedi ha reso noto l’episodio con un avviso che ha affisso sul portone della chiesa, sopra al messaggio del vescovo Roberto Filippini che, alludendo al fatto, parla di: «atto che sfiora il sacrilegio e offende un’immagine tanto cara ai pontigiani». 

Il messaggio di don Fabiano, pubblicato anche sul suo profilo facebook, dice: «Stamani i fedeli e le persone che si recheranno al mercato a Ponte Buggianese troveranno la chiesa chiusa. Purtroppo ieri la nostra chiesa è stata visitata dai ladri che hanno rotto il vetro blindato che protegge il quadro di Maria S.S. Madre del Buon Consiglio per rubare le corone e i girocollo della vergine e del bambino. Gli oggetti trafugati non sono d’oro e il danno più grande sarà sicuramente ripristinare il vetro e l’intelaiatura divelti probabilmente con un piccone. Il quadro non sembra danneggiato gravemente – afferma don Fabiano - appena i carabinieri avranno fatto i rilievi e i controlli del caso lo esamineremo più dettagliatamente». Il sacerdote esprime tutto il suo dispiacere: «Vedere la chiesa ferita in questo modo è doloroso; ci si domanda quando abbiano agito di preciso e come. La nostra chiesa è aperta per tutto il giorno per favorire la possibilità di pregare; hanno sfruttato uno dei momenti in cui nessuno era presente. Ringraziamo Dio che i ladri non abbiano procurato danni al tabernacolo o fatto qualche gesto sacrilego». 
IERI la chiesa è rimasta chiusa. «Per le celebrazioni e la messa è stata utilizzata – ha spiegato don Fabiano – la cappellina in casa Emma, come al solito nel periodo invernale». Ieri mattina e nel tardo pomeriggio era prevista la funzione dell’«Adorazione», la Via Crus e la messa». «Ci siamo ritrovati a pregare insieme - ha detto don Fabiano – aspettando di riaprire al più presto la chiesa perché tutti possano tornare a pregarci quotidianamente. Le celebrazioni di oggi si svolgeranno regolarmente». Sotto al post con l’avviso, in poche ore, circa duecento commenti di condanna del gesto, di dispiacere e vicinanza da parte della comunità. 
 
Il  vescovo Roberto Filippini ha detto: «Ho appreso con dispiacere l'episodio esecrabile del furto in chiesa del 14 marzo. Ciò che amareggia non è certo l'entità della refurtiva che è di poco conto, ma l'atto in sé che sfiora il sacrilegio ed offende un'immagine tanto cara ai pontigiani, per cui la stessa chiesa è stata proclamata santuario della Madonna del Buon consiglio. Nel comunicare la mia affettuosa vicinanza al popolo del Ponte, prego ed invito tutti a pregare Maria santissima, dolce e sapiente madre di Gesù, che ispiri un autentico pentimento ed il desiderio di conversione in coloro che hanno compiuto un così grave ed assurdo gesto ed in tutti noi la Madonna ravvivi la devozione e la fiducia nei suoi insegnamenti e nella sua protezione». Sull'episodio è intervenuto anche il sindaco di Ponte Nicola Tesi: «Questo atto barbaro ed incivile – afferma - ferisce tutta la comunità pontigiana. Ancor di più sarà l’impegno di tutti noi cittadini e dell’amministrazione comunale a sostegno della parrocchia per un pronto ripristino della teca sacra».