"Anche in un anno difficile come questo per il turismo, la città conferma di poter recitare un ruolo di primo piano come sede di preparazione di formazioni sportive, ricevendo apprezzamenti e instaurando rapporti che porteranno frutti nel prossimo futuro. Ma tutto questo deve essere un punto di partenza per obiettivi più ambiziosi".
Stefano Pucci, albergatore e manager della Fifa, traccia un bilancio dell’estate che ha portato a Montecatini la Primavera della Fiorentina (che poi ha vinto la Coppa Italia di categoria), la Fiorentina Women e il Pisa.
"Ringrazio personalmente e ritengo anche a nome di quanti considerano lo sport una risorsa importante per il turismo – dice ancora Pucci – queste tre importanti realtà calcistiche che hanno scelto Montecatini per svolgere una parte significativa della loro preparazione. Con loro avevamo un rapporto già solido che così si è ulteriormente rafforzato. Esprimo la mia riconoscenza anche al Valdinievole Montecatini e al Montecatini Murialdo per l’indispensabile collaborazione nell’utilizzo dello stadio comunale".
Pucci non si limita ad apprezzamenti e ringraziamenti, ma vuol guardare a un progetto che rappresenti un’offerta strutturata e da promuovere a livello nazionale. "Lo sapevamo e lo sappiamo ancor più oggi – dice il manager – che Montecatini ha le caratteristiche per essere un polo d’attrazione per lo sport professionistico. Quest’anno, a causa del Covid, i tempi dei ritiri estivi delle squadre professionistiche sono stati stravolti. Incertezze e periodi ridotti hanno spinto molte realtà a non spostarsi o a farlo a breve raggio. Siamo comunque riusciti a non spezzare la tradizione di accoglienza che dura da tempo. Dirigenti e tecnici di Fiorentina Primavera, Women e Pisa potranno parlare bene di noi e attivare quel positivo passaparola che soprattutto nello sport si rivela spesso decisivo per agganciare nuovi ospiti. Adesso quindi è il momento di pensare a un progetto con un nome e soprattutto contenuti da proporre dal 2021 allo sport di più alto livello. Anche determinate parti della città potrebbero trovare una nuova vocazione. Penso al grande spazio verde fra i viali Fedeli e Bustichini, dove sorgeva il campo pratica di golf. Potrebbe diventare un campo di calcio per portare lo sport direttamente in pineta, a breve distanza da molti alberghi e dalle nostre terme. Sarebbe un messaggio forte per valorizzare aspetti fondamentali del nostro rilancio: verde e acque. Ma non bisogna perdere tempo: la città deve farsi trovare con nuove idee già strutturate e pronte da piazzare per quando il turismo tornerà a volare alto".
Marco A. Innocenti