I carabinieri della cultura: in 50 anni recuperati tre milioni di beni culturali

I carabinieri della tutela patrimonio culturale hanno di recente festeggiato il mezzo secolo di vita: in 50 anni ritrovati tre milioni di beni

Il generale Roberto Riccardi e il colonnello Gianni Fedeli

Il generale Roberto Riccardi e il colonnello Gianni Fedeli

Montecatini Terme (Pistoia), 29 febbraio 2020 - "I carabinieri della cultura, oltre mezzo secolo di operato a salvaguardia del patrimonio culturale. Il ruolo della cittadinanza ed, in particolare, delle nuove generazioni custodi di bellezza. Montecatini Terme verso Unesco". Questo il titolo dell'evento del 27 febbraio, a Montecatini Terme, che ha avuto per protagonisti il generale di brigata Roberto Riccardi, comandante nazionale del Tpc, Comando tutela patrimonio culturale dei carabinieri, scrittore e giornalista e studenti della 3 g dell'istituto alberghiero Martini e della 5 C e 3 A liceo Salutati indirizzo economico–sociale. Un evento particolarmente significativo vista la candidatura Unesco di Montecatini con le sue Terme.

Il generale Roberto Riccardi dichiara: "Parlare con i ragazzi è sempre stimolante, perché hanno un modo di vedere il mondo che non ha filtri, è nuovo. Erano preparati, hanno svolto lavori interessanti sui beni culturali, anche quelli del territorio, è stato piacevole ascoltarli e mi ha arricchito". L'anno scorso, i carabinieri della cultura hanno celebrato cinquant'anni di esistenza: "In mezzo secolo di operato dei carabinieri della cultura – ricorda il generale Riccardi – sono quasi tre milioni i beni culturali recuperati, tra reperti archeologici, documenti, manoscritti, quadri, sculture, oggetti di arte sacra: è una mole impressionante di bellezza, ma una sola di quelle opere recuperate avrebbe giustificato tutto il lavoro svolto".

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Luca Baroncini, l'intervento dell'assessore alla cultura Antonella Volpi, del vescovo di Pescia Roberto Filippini, di Beatrice Chelli, presidente Club Unesco Montecatini, della consigliera comunale Federica Rastelli, delegata ai rapporti ente scuola. In sala, il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Gianni Fedeli e il tenente colonnello Stefano Nencioni, comandante del reparto operativo di Pistoia, il capitano Giuseppe Vignola e il luogotenente Biagio D'Errico, il maggiore Lanfranco Disibio, comandante nucleo Tpc di Firenze; il comandante della polizia municipale Domenico Gatto, l'Anc di Montecatini, l'associazione Bersaglieri, la Croce Rossa, gli Angeli Mct; Alberto Diolaiuti, nipote dell'artista Sergio Scatizzi.

Il generale Roberto Riccardi, autore di: «Detective dell'arte», ha affrontato temi quali: il ruolo ed i compiti dei carabinieri della cultura, i consigli dei carabinieri per evitare di acquistare opere false, l'importanza delle banche dati informatiche, il ruolo di reparti come il Ris per scoprire se un'opera sia autentica; i caschi blu della cultura, il ruolo della diplomazia culturale, i crimini che colpiscono l'arte: i furti su commissione, i falsi, il fenomeno dei cosiddetti «tombaroli»; il furto della «Natività» del Caravaggio e della «Gioconda» di Leonardo Da Vinci. Tra le figure legate al recupero ed alla salvaguardia del patrimonio culturale, il generale Riccardi ha ricordato quella di Rodolfo Siviero - figlio di un carabiniere, agente segreto e critico d'arte, che ha riportato moltissime opere d'arte in Italia - e i Monuments men. Il generale Riccardi ha parlato anche della sua attività di scrittore, di come un libro possa vincere il tempo, scolpire per sempre nella memoria il profondo significato di una testimonianza. La giornata di approfondimento era cominciata alla sede della Querceta dell'Alberghiero Martini, dove gli studenti, anche con i compagni della 4 d, 4l, 4b, – con il preside Riccardo Monti, lo chef Maurizio Torrigiani e i maitre Daniele Cecchi e Alessandro Trinci, la coordinatrice dei servizi Federica Mostardi - hanno preparato il pranzo incentrato sul tema dell'evento. I ragazzi hanno ricevuto complimenti per la cura con cui hanno predisposto questo momento, per la scelta cromatica dei piatti che sembravano richiamare l'ispirazione di un pittore.

Nel pomeriggio, i ragazzi dell'Alberghiero, con la docente Giovanna La Porta, tra l'altro, hanno relazionato su Giuseppe Verdi ed il suo rapporto con Montecatini Terme, dopo l'approfondimento in classe con lo storico Roberto Pinochi ed hanno dato vita ad un quiz proprio su Verdi, coinvolgendo i presenti in sala, utilizzando gli strumenti digitali con i quali hanno familiarità. I ragazzi del liceo Salutati, alla presenza dal preside Graziano Magrini, con il docente Paolo Vitali, direttore della biblioteca capitolare di Pescia, hanno relazionato su aspetti quali: riflessioni sull'arte, la Costituzione e sul pensiero di Piero Calamandrei, la storia della tutela artistica locale e le associazioni culturali in Valdinievole, le opere d'arte a Pescia.