Bike sharing, il Comune stanzia 22mila euro per il servizio

Nessuna novità sul confronto tra i gestori e l'ufficio legale dell'ente

Nessuna novità sul confronto tra il Comune e i gestori del bike sharing

Nessuna novità sul confronto tra il Comune e i gestori del bike sharing

Montecatini 10 giugno 2018 - Il Comune inserisce un impegno di spesa di oltre 11mila euro all’anno per il 2018 e il 2019 per il bike sharing, il servizio di biciclette a pedalata assistita in affitto presente in città da oltre tre anni e mezzo. La determina dell’area tecnica dell’amministrazione sottolinea che il corrispettivo sarà liquidato con una nota successiva secondo le condizioni contrattuali stabilite, dietro la presentazione della fattura e in seguito alla verifica della regolare esecuzione del servizio. I funzionari ha realizzato l’atto nel pieno rispetto del rapporto in essere con Bicincittà e della relativa normativa.

Dallo scorso anno, però, la giunta ha dato mandato all’ufficio legale dell’ente di seguire la situazione del servizio, a causa di una serie di mancanze riscontrate nel corso del tempo. Al momento, l’amministrazione non ha ancora reso noti i risultati del confronto con la società che cura il bike sharing. Nei mesi scorsi, la procura della repubblica di Pistoia ha provveduto ad acquisire in Comune una serie di atti relativi al servizio di bike sharing realizzato in città. 

L’attività, in quel periodo, era stata fermata alcuni giorni, su decisioni del gestore, in seguito ai ripetuti furti dei mezzi a pedalata assistita presenti nelle varie stazioni allestite a Montecatini. Tutto è nato in seguito a un esposto presentato alla procura presentato tempo addietro da Carlo Maltagliati, ex consigliere regionale di Caccia Pesca Ambiente (Cpa). Nel documento, veniva sottolineato, riprendendo anche le interrogazioni presentate a suo tempo da Forza Italia e Mi Piace Montecatini, come l’accordo con l’aggiudicatario della gara prevedesse «l’installazione di 21 pensiline sul territorio che avrebbero ospitato 105 biciclette elettriche e 10 veicoli elettrici, per una spesa di circa 600mila euro. Dei 105 mezzi a pedalata assistita ne è stato installato solo un terzo, ma ciò sarebbe dipeso dal fallimento della ditta produttrice».

A distanza di un anno dal dibattito pubblico sull’argomento, non è ancora dato di sapere se Bicincittà sia o meno intenzionata a realizzare l’attività di promozione del servizio, a suo tempo annunciata, attraverso l’invio di una serie di brochure a tutti i residenti a Montecatini. Le auto elettriche, inoltre, non sono tutte disponibili per il noleggio, a causa di una serie di problemi, legati anche alla difficoltà di acquisire i pezzi di ricambio, prodotti da un’azienda cinese.