"A rischio i soldi per la Palazzina"

Venerdì va in consiglio comunale l’interrogazione di Fanucci. "Erogati dal Cipe per farne un museo mai nato"

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"Il Comune rischia di perdere risorse pubbliche per circa un milione e mezzo di euro di fondi erogati dal Comitato interministeriale per l’economia (Cipe) per la trasformazione della Palazzina Regia e la sua valorizzazione in un museo?". È questa la domanda avanzata alla giunta nell’interrogazione presentata dal consigliere di minoranza Edoardo Fanucci (Italia Viva). Il documento sarà discusso nella prossima seduta del consiglio comunale, venerdì 22 alle 15.

Nel 2018 il Comune, allora guidato dall’amministrazione Bellandi, ottenne un finanziamento dal Cipe per l’acquisto dalle Terme e la trasformazione della Palazzina Regia in museo. L’ente acquisì l’edificio dalla società per 3,5 milioni. Ma i lavori di ristrutturazione della Palazzina non sono mai partiti e continua a essere occupata dalla direzione delle Terme, non si sa bene a che titolo.

L’amministrazione non ha ancora comunicato quali possano essere le sue intenzioni in merito. L’edificio, il primo a uso civile eretto a Montecatini, vide la luce nel nucleo originario nel Settecento, per volontà del granduca Pietro Leopoldo. "L’acquisto della Palazzina – ricorda Fanucci – si è perfezionato grazie ai governi di Matteo Renzi e Paolo Gentiloni. Esiste l’obbligo di impegnare e concretamente spendere le risorse del Cipe entro termini perentori, non derogabili, salvo specifiche e motivate eccezioni. Esistono ritardi nell’iter di trasformazione e valorizzazione che rischiano di comportare la perdita delle risorse già stanziate e assegnate al Comune a tale scopo? L’amministrazione si è mossa per evitare il pericolo? A quale titolo gli uffici delle Terme occupano ancora l’immobile? A quanto ammonta l’indennità di occupazione e quali atti l’amministrazione ha formalmente posto in essere per far valere in tutte le sedi i propri diritti? Il Comune intende dar seguito alla proposta di fare della Pakazzina Regia la sede ufficiale per le attività e le iniziative legate al riconoscimento Unesco?".

Nel corso del consiglio comunale di venerdì saranno nominati i componenti della commissione di inchiesta sulla crisi delle Terme. Il presidente già designato è Luca Sbenaglia, capogruppo di Fratelli d’Italia. I membri dell’organismo saranno per la maggior parte esponenti della minoranza.

Daniele Bernardini