White Marble Marathon a Carrara, in 2mila di corsa

Atleti da tutta Italia per la White marble marathon di Paolo Barghini: "Questa manifestazione è pronta al grande salto"

White Marble Marathon a Carrara (foto Delia)

White Marble Marathon a Carrara (foto Delia)

Carrara, 24 febbraio 2020 - Una festa dello sport, della corsa e dell’ambiente. Quasi 2mila atleti domenica sul lungomare si sono dati appuntamento da tutte le regioni dì’Italia per la White marble marathon, organizzata da Paolo Barghini e sostenuta dalla Fondazione marmo. Jean Baptiste Simukeka della Gs Orecchiella Garfagnana vince la quarta edizione in due ore, 20 minuti e 26 secondi. Una competizione che ha visto la partecipazione anche di Nausicaa e Gaia in quanto "plastic free" e delle scuole a sostegno dell’organizzazione della corsa, nei punti ristoro e spugnaggio. Ai nastri di partenza ben 1700 persone, suddivise in 259 per la maratona competitiva, 546 per la Mezza (con all’interno anche il campionato italiano Veterani dello sport), 254 per la 30 chilometri Marble hero e il resto per la Family run. A vincere la 42 chilometri il ruandese con il pettorale numero 1: "Sono davvero felice di aver vinto – rivela subito dopo aver tagliato il traguardo – . Sono andato un po’ piano, poi a un certo punto ho deciso di prendere il via e sono arrivato al traguardo in solitaria. Grazie a tutti".

A vincere la categoria femminile Maurizia Cunico, Casone Noceto, con un tempo di 2:47:09. Per quanto riguarda gli apuani, il primo a tagliare il traguardo è stato Andrea Della Bona, dell’Afaph, che ha concluso all’ottava posizione con un tempo di 2:52:05. "Ero arrivato primo lo scorso anno, devo dire che quest’anno il percorso è più veloce. Questa è la mia terza partecipazione alla 42 dopo la prima Mezza. Sono contento perché ho raggiunto il tempo preventivato". Prima delle apuane è stata Laura Lapi (Run card) in 3:32:32. "Sono contenta. Al 35esimo chilometro ho iniziato a sentire la stanchezza, ma sono felice, finché ce la faccio andrò avanti. Questa era la mia quarta edizione". A vincere la mezza maratona è stato Joel Maina Mwangi, keniano, della Dinamo sport, che ha concluso i 21 chilometri in 1:05:58. Per le donne la prima è stata l’italiana Federica Proietti della Calcestruzzi Corradini Excels in 1:19:39 (18esima posizione). Per quanto riguarda la Marble hero a portarsi casa la medaglia è stato Federico Bordigon della Vicenza marathon con 1:41:37. Per le donne Concetta Santini (run card) con 2:01:19. Primo apuano Francesco Salvatori della Uisp Carrara. A vincere la sezione del campionato italiano Veterani dello sport è stato Diego Garbugino del Parco Alpi apuane (nona posizione) "Sono felicissimo per come mi sono piazzato. Davvero una bella gara".

A tagliare il traguardo anche il più anziano della competizione, ovvero Stefano Moscarelli, 70 anni, che ha partecipato alla Mezza, dell’associazione Canavese (2:54:13), in 545esima posizione: "Sono abituato a fare questo genere di maratone. Avevo già partecipato a questa maratona e devo dire che è davvero bella". Soddisfatto per come si è svolta la kermesse il patron Paolo Barghini: "Gestire una maratona è sempre complicato. La corsa da un punto di vista sportivo è andata bene e anche il clima è stato perfetto. Le persone sono rimaste contente e i numeri ci hanno dato ragione, nonostante il coronavirus, noi abbiamo avuto un 20 per cento in più di iscrizioni. Appuntamento quindi all’anno prossimo: dobbiamo crescere come organizzazione perché la maratona sta diventando, con questi numeri, importante. Un grazie al Comune di Carrara".

© RIPRODUZIONE RISERVATA