GIANLUCA BONDIELLI
Sport

Poggioletto, uno staff tecnico di alta qualità

La società più antica della città, nonostante la crisi del settore, scommette su figure di indiscussa professionalità come Filippi e Tenerani

di Gianluca Bondielli

Grandi novità alla Virtus Poggioletto che ha annunciato come direttore sportivo Umberto Tenerani, personaggio preparato e conosciuto del calcio locale, e come responsabile tecnico della scuola calcio Luciano Filippi, ex giocatore e allenatore professionista. Mariano Zaccagna, figura rappresentativa del sodalizio viola, ha voluto fortemente questi due ingressi per rafforzare il pool di professionisti deputato e portare avanti il percorso formativo, intrapreso da anni, che va dall’attività motoria specifica alla preparazione dei portieri e alla parte tecnica.

"Queste figure sicuramente andranno a migliorare l’aspetto organizzativo e qualitativo – spiega Zaccagna –. Oltre all’esperienza ventennale di Tenerani, nello specifico, il curricula di Luciano parla da solo. Ci lega una lunga amicizia da quando giocavamo assieme nella Massese. Ci siamo ritrovati dopo molto tempo e lui ha potuto conoscere il nostro ambiente e le nostre idee. Ha accettato l’incarico con entusiasmo, voglioso di mettere al servizio di ragazzi ed allenatori la sua grande esperienza. C’è condivisione di obiettivi e di valori, grande serietà e attenzione alla crescita dei ragazzi. I tesseramenti per la stagione sono già aperti e gli interessati possono presentarsi al campo della Rinchiostra (per info 347 35.18.559)".

E’ un momento di crisi per molti vivai delle società giovanili. Zaccagna ne dà la sua lettura: "Il primo punto dolente è che le società guardano al proprio orticello. Mi sono speso personalmente con alcune persone della nostra zona per cercare collaborazioni reciproche, senza chiedere fusioni. Volevo creare le basi per allestire insieme delle squadre qualitative, in grado di valorizzare i ragazzi e dar loro la possibilità di partecipare a campionati competitivi fermandone così l’emigrazione nelle zone limitrofe visto che a Massa non abbiamo una squadra nei regionali da troppi anni. Purtroppo, non se n’è fatto nulla. Tutto ciò a vantaggio dei “venditori di fumo“ che vanno a pescare in un vuoto che le società non riescono a colmare. Fusioni, contro fusioni e nuove scuole calcio, creano una diaspora continua e travasi di ragazzi da una società all’altra tali da non poter rendere duraturo un progetto di crescita".

A tutto ciò si aggiunge il discorso sugli impianti. "Si sente parlare di sistemare alcune strutture comunali, con grandi costi a vantaggio di pochi, e ci si dimentica di società come la Virtus Poggioletto, la più antica di Massa dopo la Massese, che non ha mai avuto un campo di proprietà o un’assegnazione comunale. Svolgiamo attività in uno spazio privato con a carico spese per le utenze e di gestione. Non abbiamo mai beneficiato di alcun aiuto, tanto meno pubblico, e viviamo nell’incertezza più assoluta. Vorrei ricordare che operiamo in una zona difficile dove mancano spazi sportivi attrezzati e ci inseriamo in un puzzle di degrado permettendo la coesione sociale e l’accesso per tutti all’attività sportiva. Siamo un importante veicolo di inclusione sociale e la politica dovrebbe capirlo. Per questo chiediamo all’amministrazione di farsi carico della situazione in cui siamo costretti a operare e aprire un tavolo di trattativa insieme alla proprietà al fine di poter avere risposte certe sul futuro".