Due gol e un assist in 434 minuti di gioco divisi in cinque partite. Guido Marilungo è stato sicuramente l’acquisto più importante dell’ultima sessione di mercato della Carrarese e, a causa anche dei tanti infortuni in rosa, si è ritrovato fin da subito catapultato al centro del progetto. Sempre titolare da quando è arrivato, Marilungo si è subito messo al servizio della squadra facendo valere tanto la propria presenza in area quanto abbassandosi per aprire spazi per i compagni. Non a caso domenica scorsa al ‘Garilli’ quando lui è uscito dal campo per fare posto a Infantino tutta la manovra azzurra ha sofferto la perdita di un punto di riferimento avanzato in grado non semplicemente di fare a sportellate, ma anche di mettere sempre la palla al momento giusto nel posto giusto. "Contro il Piacenza _ spiega l’attaccante azzurro -abbiamo condotto a lungo la gara, ma purtroppo abbiamo mancato il raddoppio e non siamo stati capaci di ottimizzare l’uomo in più. A quel punto sono subentrate frenesia e paura di vincere, avremmo dovuto far possesso palla e far stancare i nostri avversari, ma non ci siamo riusciti. Tra Piacenza e Busto Arsizio abbiamo gettato quattro punti preziosi, d’ora in poi sarà vietato sbagliare ancora ed in maniera cosi decisiva. Dobbiamo recuperare tranquillità. Da quando sono arrivato a Carrara è subito nato un feeling naturale con tutti i ragazzi, ho trovato un gruppo che lavora e che è capace di stare insieme. Il momento difficile non ha scalfito le certezze di questa rosa, sappiamo che ci sono tutte le qualità per uscire fuori dal tunnel". Intanto domenica alle 15 allo stadio dei Marmi arriverà un Lecco lanciatissimo."Mi aspetto una gara aperta, giocata da entrambe le squadre – dice Marilungo -. Da parte nostra devono esserci lucidità, attenzione e razionalità che, unite, alle prestazioni degli ultimi tempi, non possono che farci uscire da questo brutto momento. La nostra squadra al completo ha tutte le carte in regola per battere il Lecco e non solo, ma dobbiamo pensare gara per gara cercando di ottenere il massimo non soffermandoci sulla classifica che oggi non può soddisfarci. Mancano ancora tante sfide e scontri diretti per risalire e trovarci in una posizione che rispecchi il peso specifico della Carrarese".