
Azzurri: è partito il conto alla rovescia per la nuova stagione. Tra due settimane la squadra si radunerà per le visite mediche e poi, tra fine luglio e inizio agosto dovrebbe partire per il ritiro. Anche se manca ancora l’ufficialità della nomina del nuovo allenatore, Alessandro Dal Canto, in piazza Vittorio Veneto si è già iniziato a programmare l’annata alle porte. Nelle prossime settimane si dovrebbe poi iniziare a muovere qualcosa anche sul mercato in entrata. Nel frattempo la Lega pro ha da poco ufficializzato quelle che saranno le date della stagione 2022-23 che comincerà il 21 agosto con il primo turno di Coppa Italia di serie C. Il via ufficiale per il campionato è il 28 agosto, mentre il termine della stagione regolare sarà il 23 aprile 2023. Si giocherà poi il 23 dicembre, mentre sarà prevista una sosta natalizia dal 25 dicembre fino al primo gennaio del nuovo anno.
In questi giorni di passaggio tra un’annata e l’altro negli uffici fiorentini della Lega pro si sono fissati anche i vari paletti che le squadre dovranno rispettare per l’annata ormai alle porte. Tra questi ci sono anche i compensi minimi di giocatori e allenatori. Nel primo caso i minimi sono divisi in diverse categorie. Si partirà dunque dai 10.867 euro lordi per i giocatori classe 2003 in addestramento tecnico per passare ai 14.670 euro (sempre lordi) per chi invece è nato dal 2003 al 2006 ma viene inquadrato in maniera differente. Il primo contratto da pro per i calciatori della classi dal 1999 al 2002 sarà invece di 20.648 euro lordi, mentre a partire dal 24esimo anno d’età (classe 1998) questa cifra salirà a 27.170 euro lordi. Cifre non molto diverse neppure per gli allenatori. Per quanto riguarda i tecnici in seconda delle prime squadre la loro retribuzione non potrà scendere sotto i 14.963,25 euro lordi, mentre per gli allenatori ‘titolari’ il minimo è fissato in 26.719,92 euro.