Carrarese, è il momento di stringere i denti

La squadra sta attraversando un momento delicato ma Baldini cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: "Non siamo brutti come sembra"

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di Claudio Laudanna

"Non siamo così brutti come sembra". Cerca di guardare alla gara di oggi alle 15 contro l’Albinoleffe con ottimismo Silvio Baldini. A Gorgonzola il tecnico azzurro non ci sarà perché squalificato e in panchina il compito di guidare la squadra toccherà ancora una volta al figlio Mattia e a Massimo Maccarone, ma farà comunque sentire la sua vicinanza alla squadra dalla tribuna. Mai come in questo delicato frangente di stagione la Carrarese ha bisogno di Silvio Baldini, della sua esperienza e del suo carisma per levarsi dalle sabbie mobili dove un girone di ritorno disastroso l’hanno fatta precipitare.

"Il nostro momento è complicato e delicato ed è nella natura delle cose rischiare di essere travolti da negatività e brutti pensieri – spiega Baldini prima di partire per la Lombardia -. Proprio in questi frangenti non è consentito tirarsi indietro, mollare di un centimetro, ma solo lottaMy Rre e saper soffrire. Ripartiamo da come abbiamo approcciato alla gara contro il Como. Questa è la via per uscire dalla spirale in cui siamo dentro". Di certo, però, i numeri sono impietosi: quattro sconfitte nelle ultime quattro gare, 360 minuti consecutivi senza segnare e ben sei delle ultime sette gare in cui gli azzurri non sono riusciti a buttare la palla in rete. Inutile dire che già da questo pomeriggio la Carrarese dovrà cambiare rotta e mostrare quel carattere che nelle ultime uscite si è visto raramente.

"Non siamo così brutti come i risultati parrebbero raccontare, ma dobbiamo darci una mossa, giocare le partite che mancano pensando che, ognuna di queste, sarà l’ultima e la più importante – chiosa Baldini –. La nostra forza sarà quella di rimanere concentrati, lottare e dimostrare sul campo chi siamo realmente, già dalla partita di sabato, perché non c’è più tempo da perdere". Come non accadeva da tempo, d’altronde, la Carrarese ora più cha a chi la precede dovrà guardare a chi insegue. Un solo punto separa ad oggi gli azzurri dalla zona playout, ma la propria corsa Foresta e compagni la dovranno fare soprattutto sul terzetto composto da Pistoiese, Lucchese e Livorno.

Ecco allora che, dopo anni passati sempre a guardare chi stava loro davanti, gli azzurri ora dovranno fare molta attenzione a chi li insegue e in questo caso la squadra da tenere d’occhio più che quella lombarda è la Pistoiese. Gli arancioni guidano questo gruppetto e sono attualmente terz’ultimi a quota 28, dodici punti in meno della Carrarese, per essere sicuri di evitare gli spareggi salvezza gli azzurri dovranno nelle prossime quattro gare mantenere un distacco di almeno 9 lunghezze.