Ciclismo Gp Liberazione. Scocca l’ora della verità

I migliori Juniores a confronto nel “mondiale di primavera“. Tra gli spettatori il ct Savoldi

C’è chi lo ha soprannominato il “mondiale di primavera“ perché ormai è diventato una delle corse più importanti, partecipanti alla mano, dell’inizio della stagione Juniores. Il Gran Premio Liberazione Città di Massa è pronto a farci vivere quest’oggi la sua 48ª edizione. Tra i 200 partenti ci saranno i migliori ciclisti italiani della categoria compresi i componenti della Nazionale Italiana Juniores. Non a caso tra gli spettatori interessati non mancherà il commissario tecnico Edoardo Savoldi. Dall’estero hanno aderito i cechi del Veleka, i francesi del Velo Club Rochevillois e gli spagnoli del PC Brix Ebre.

Dopo la presentazione delle squadre in piazza Aranci si parte ufficialmente dal viale Stazione. Il classico percorso di 130 chilometri è davvero completo ed interessante visto che comprende tutte le asperità che il nostro territorio offre per una gara ciclistica. La corsa inizierà a scaldarsi dopo una quarantina di chilometri con le due scalate consecutive della Fortezza Aghinolfi di Montignoso. Poco prima dei 100 chilometri sarà la volta della terribile “salita dei Carri“ sino all’Evam. Nel finale ci sarà dell’altro “pepe“ con l’inerpicata sulla Foce dal versante Carrara e il successivo attraversamento del centro storico di Massa con lo scollinamento sulla Rocca.

Gli atleti termineranno le proprie fatiche sotto il traguardo di Turano, frazione dove tutto nasce grazie alla sapiente regia del Gruppo Sportivo Turano.

Gianluca Bondielli

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