
Bozhanaj in azione (foto di Letizia Delia)
Continuare a spingere sull’acceleratore. E’ questo l’intendimento di una Carrarese, autrice di una partenza bruciante e con nessuna intenzione di abbassare la guardia. La sosta del campionato per le nazionali ne ha interrotto l’abbrivio ma ha dato la possibilità a mister Calabro di far integrare i nuovi, recuperare qualcuno e rimettere un po’ di benzina nelle gambe. Si riparte con una trasferta insidiosa su un campo ’caldo’ come quello di Catanzaro. Gli azzurri qui sono già caduti lo scorso anno e sanno per averli vissuti sulla propria pelle i pericoli che troveranno. Per la Calabria non sono partiti gli infortunati Schiavi, Torregrossa e Belloni mentre nella lista dei convocati, assieme ai nuovi, figura anche il recuperato Distefano. Anche allo stadio ’Ceravolo’ la squadra marmifera si presenterà col suo assetto consolidato che potrebbe avere varianti minime.
I dubbi di formazione per il tecnico salentino sono pochi. Dietro è pronto all’esordio Salamon ma non è scontato che venga cambiata una difesa che sinora non ha ancora subito gol. A centrocampo pesa eccome, invece, l’assenza di Schiavi. Col Padova si sono alternati nel sostituirlo, un tempo per uno, Parlanti e Melegoni. Una staffetta che potrebbe essere riproposta ma con l’incognita Hasa passibile di sparigliare le carte. Se il classe 2004, arrivato in prestito da Napoli sul gong del mercato, avesse già dato garanzie di tenuta e di ambientamento durante questi giorni di lavoro con la squadra potrebbe accomodarsi lui in mediana assieme a Zuelli. Non sarebbe la prima volta che Calabro getta nella mischia un giocatore appena arrivato in situazioni di necessità. Ricordiamo ad esempio Abiuso, in campo dal primo minuto a Udine in Coppa Italia dopo soli 3 giorni dal suo arrivo.
Davanti la sensazione è che si voglia puntare sulla costanza dando continuità alle prestazioni di Finotto e Abiuso, coppia d’attacco fisica ma ben assortita che pur non avendo ancora trovato la via della rete ha dimostrato di saper lavorare bene per la squadra. E’ anche vero che nel reparto offensivo il mister di Melendugno adesso ha veramente l’imbarazzo della scelta visto che si sono aggiunti Sekulov ed Arena, due giocatori che hanno caratteristiche diverse da tutti gli altri e che possono servire a cambiare anche canovaccio tattico sia dall’inizio che in corso d’opera. Avere più soluzioni per trovare la via del gol è un vantaggio non da poco per una Carrarese che lo scorso anno proprio nel buttarla dentro aveva palesato qualche limite. Non dimentichiamo che negli ultimi 30 metri sono a disposizione anche Accornero, Rubino ed il rientrante Distefano con Torregrossa probabilmente utilizzabile dalla prossima con l’Avellino.
Gianluca Bondielli
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