Carrarese, parte Doumbia Arrviano Capello e Cicconi

Si chiude la sessione di mercato. Tutte le operazioni effettuate con l’Entella

Ultimo giorno di mercato bollente sull’asse Carrara-Chiavari. La Carrarese ha chiuso la sessione estiva con i fuochi d’artificio riuscendo a piazzare all’Entella un giocatore fuori da schemi e programmi, e dall’ingaggio pesante, come Abdou Doumbia e allo stesso tempo a far compiere il tragitto inverso all’attaccante Alessandro Capello e al laterale mancino Manuel Cicconi. Arrivano così a titolo definitivo dalla Liguria due innesti di assoluto valore che vanno a impreziosire una campagna acquisti da otto in pagella per il club di piazza Vittorio Veneto che durante l’estate si era già assicurata giocatori importanti come i vari Della Latta, D’Ambrosio, Pelagatti e ancora Schiavi, Mercati o il ritorno di Giannetti, solo per citarne alcuni.

Sia Capello sia Cicconi sono già aggregati al gruppo e domenica alle 14,30 saranno all’Orogel-Manuzzi per la prima di campionato contro il Cesena. Alessandro Cicconi è un classe 1995 e ha firmato un contratto biennale con il club azzurro. Cresciuto nel settore giovanile felsineo, con un passaggio anche nell’Inter, è una seconda punta o, all’occorrenza, un trequartista che in carriera ha sempre trovato la via della rete con facilità. Ha esordito a soli 19 anni in C con il Prato mettendo subito a segno 11 gol per poi passare per Olbia e poi Padova con cui si è guadagnato la serie B dove ha giocato anche con le maglie di Venezia e, per l’appunto, Entella. "La trattativa è stata piuttosto rapida, giusto il tempo di trovare la quadratura, ma a livello di volontà e stimoli non ci sono stati mai dubbi sull’opzione Carrarese – spiega Capello -. Dalla società, ai tifosi mi pare non manchi nulla per pensare in grande". Nel 3-5-2 di Alessandro Dal Canto, invece, Manuel Cicconi si dovrebbe giocare la maglia di esterno sinistro con Lorenzo Coccia. Comasco, classe 1997, resterà in azzurro fino al 30 giugno 2023 aggiungendo così una nuova tappa alla sua carriera che lo ha già visto vestire le maglie, prima dei liguri, di Como e Renate.