Carrarese, momento no. Ma niente drammi

I due inaspettati ko di fila pesano ma c’è voglia di riscatto. La nota positiva è il rientro di Pinto: "Finalmente. Ringrazio compagni e società"

Il match contro il San Donato Tavarnelle, nonostante il tragico risultato, ha portato almeno una buona notizia. Ha sancito, infatti, la prima convocazione stagionale di Pierluigi Pinto dopo la lesione del legamento crociato patita durante il ritiro estivo. Il difensore centrale ha potuto riassaporare dalla panchina il clima partita in attesa di guadagnarsi una prima chance di giocare. "Rientrare tra i convocati è stata una soddisfazione ed una liberazione che ripaga della sofferenza e dei sacrifici fatti – spiega il giocatore nativo di Brindisi –. Adesso ho bisogno di mettere minuti nelle gambe e tornare a prendere il ritmo partita. In questi cinque mesi in cui sono stato forzatamente lontano dal campo pur nella difficoltà ho sentito da parte di tutti, dai compagni allo staff, partecipazione nei miei confronti e mi sono sempre sentito parte del gruppo. Lo staff medico e la società non mi hanno mai lasciato solo; anzi, mi hanno supportato in tutte le necessità. Così è stato più facile riprendersi da questo fulmine a ciel sereno".

Per il centrale mancino, visti anche i tanti gol subiti nelle ultime gare, potrebbero aprirsi spiragli di impiego nella linea difensiva a tre. "Parto con il vantaggio di sapere come gioca mister Dal Canto e quelle che sono le sue richieste – risponde Pinto –. Nel nostro reparto difensivo siamo coperti; ci sono interpreti con non molti eguali in categoria per esperienza e carisma. Personalmente, o in mezzo o sulla sinistra della retroguardia, posso essere utile alla causa".

Sullo sfondo della Carrarese, che ancora si lecca le ferite per domenica, c’è la temibile trasferta a Chiavari contro l’Entella. "Con il San Donato siamo partiti anche bene ma poi ci siamo fatti sorprendere subendo il pari e poi il secondo ed il terzo gol – ricorda Pinto –. È un momento non felice. Il secondo stop dopo Recanati non ci voleva perché tutti noi volevamo e pensavamo di poter fare molto meglio. Adesso ci attende la Virtus Entella che ha molta qualità, è competitiva e pare lanciata anche in considerazione degli ultimi risultati. Noi, però, nei big match siamo ostici per tutti e sia in campionato che in coppa abbiamo fatto patire i ragazzi di mister Volpe. C’è motivazione e fiducia per disputare una grande partita. Ancora di più oggi dato che abbiamo bisogno di ritrovarci e rialzarci dopo gli zero punti racimolati tra Recanatese e San Donato".

Gianluca Bondielli