Riapertura scuole, Ferri boccia gli investimenti del governo

A proposito della ripartenza degli istituti superiori l'onorevole plaude al lavoro svolto da Regione e provincia, ma sottolinea le sue perplessità sulle azioni dell'esecutivo

Cosimo Ferri

Cosimo Ferri

Massa Carrara, 10 grnnaio 2020 - Domani ripartiranno le scuole superiori in Toscana con presenza al 50 per cento, nel frattempo 14 regioni hanno indipendentemente deciso di posticipare la riapertura  delle classi. “Ho sempre considerato una priorità la riapertura delle scuole in Sicurezza, e per questo ho chiesto di affrontare questo tema partendo dai trasporti e non dai banchi a rotelle che sono costati circa 416 milioni di euro”-commenta l’on. Cosimo Maria Ferri, e continua-“Questa cifra si poteva utilizzare certamente in altro modo: in assunzioni di personale docente e amministrativo per esempio, in attività di Formazione in linea con le nuove sfide del terzo millennio, compresa quella digitale, in strutture edilizie scolastiche, basate sul principio del confort e dell’accoglienza.”  A proposito della situazione nella nostra regione afferma “La Toscana, diventando di colore giallo, garantirà  l’apertura delle scuole superiori (al 50 %) per la data dell’ 11 gennaio (anche se si potrebbe alzare la percentuale laddove ci fossero minori criticità di trasporto): un risultato importante. Tutto dovrà essere fatto in sicurezza e per  la sicurezza, navigando nel nuovo modello di apprendimento che diverrà , senza dubbio, risposta alle esigenze della società.” Secondo l’onorevole diventa quindi fondamentale predisporre un piano Vaccini per tutto il personale scolastico e abbattere i confini dell’isolamento e della chiusura in se’, mai stati così alti e pericolosi come lo sono oggi. “La scuola si fa in sicurezza ed in gruppo, quindi in spazi fisici condivisi”-continua Ferri-“La distanza, anche se coordinata, porta i ragazzi più deboli e fragili all’abbandono scolastico oppure, all’isolamento sociale e alla costruzione di mondi interiori virtuali. La riapertura è quindi non solo una scelta obbligata ma una necessità umana. Riapriamo in sicurezza le aule e vacciniamo con urgenza tutto il personale scolastico. Chiediamo al presidente della Regione Toscana di organizzare e attuare un piano di immunizzazione anche per  gli insegnanti ed il personale ATA.” Secondo Ferri nella provincia di Massa - Carrara il tavolo organizzato dalla Prefettura appositamente per coordinare la riapertura delle superiori ha svolto un lavoro importante e serio, e termina il suo commento ringraziando tutti coloro che hanno portato un contributo, in particolare i dirigenti scolastici e tutto il comparto scuola.