
Caffaz e Sgarbi
Carrara, 15 maggio 2017 - "C'è un espresso divieto della Prefettura all’affissione di manifesti e cartelloni elettorali fuori dagli spazi previsti. L’ufficio di Prefettura ha emesso un’ordinanza che prevede che la giunta comunale individui gli spazi da destinare alle affissioni di propaganda elettorale. Ciononostante i cartelli sono ovunque e fuori dagli spazi previsti". Lo fa notare la candidata a sindaco della Lista Rinasciata Alessandra Caffaz che in una nota evidenzia che "l’ordinanza prefettizia prevede regole semplici e chiare sulla propaganda elettorale (stabilite all’11 maggio) sino alle elezioni, secondo cui i manifesti elettorali – scrive Caffaz – possono essere affissi solo negli spazi assegnati dal Comune, pena la rimozione di quelli lungo le vie pubbliche. Tale ordinanza è stata comunicata a tutti i candidati. Ciononostante , alcuni di loro – evidenzia caffaz – violano le regole senza alcuna vergogna". In realtà la stessa abitudine viene evidenziata anche da altri candidati che lamentano i cartelloni lungo il viale e le fotografie e poster giganti negli spazi non ancora autorizzati dall’autorità.
Caffaz è poi tornata a parlare della sua assenza venerdì al dibattito di Legambiente. La candidata del Movimento Rinascimento Sia, vuole ringraziare Legambiente per l'invito rivoltole a partecipare al dibattito con gli altri candidati sindaci. "Devo dare atto dell'impegno di Legambiente che da anni si batte per la salvaguardia del nostro territorio e dei cittadini, mentre siamo costretti ad assistere alle desolanti scaramucce di una classe politica che ancora una volta ha dimostrato di essere interessata solo agli interessi dei loro partiti e non dei cittadini. Carrara ha enormi potenzialità di sviluppo, che devono essere valorizzate avendo sempre attenzione per la tutela del territorio e la salute di tutti noi. E sotto gli occhi di tutti il degrado in cui versa la nostra città, da Carrara, a Marina passando per Avenza e Bonascola e le frazioni a monte, dove basterebbero pochi interventi mirati per rendere la qualità della vita migliore, a partire da interventi semplici quali la riorganizzazione dei servizi della raccolta dei rifiuti, che oggi mostra tutti i suoi limiti. Purtoppo non mi è stato possibile prendere parte al dibattito organizzato da Legambiente, in quanto già precedentemente convocata dai vertici del mio movimento a Milano, per discutere dei programmi per Carrara, il mio ruolo di candidata a Sindaco e gli interventi da attuare sul territorio per il suo recupero. Sono certa però che non mancheranno nuove occasioni per il confronto, sui temi che stanno a cuore a me e a tutto il mio movimento".