Michelangelo «sbarca» alle cave Film faraonico di Sky con Lo Verso

Le riprese, sulla vita dell’artista, partiranno da lunedì prossimo

L'attore Lo Verso

L'attore Lo Verso

Carrara, 23 agosto 2017 - «Michelangelo infinito»: al via le riprese alle nostre cave. Le riprese del film di Sky partono da lunedì prossimo Enrico Lo Verso, attore conosciuto è Michelangelo Buonarroti. Ivano Marescotti è Giorgio Vasari. Nei cinema d’Italia e del mondo nel 2018, come tutte le precedenti produzioni di film d’arte di Sky, il film avrà una grande accuratezza e ricerca filologica sia per la digressione artistica sia per le scene di finzione, e si avvale di consulenze di autorevoli storici dell’arte, di laboratori artigiani accreditati nel mondo dell’arte e di riprese, ove possibile, nei luoghi originali anche per le scene di finzione, oltre che di eccellenze riconosciute nel mondo del cinema. Le riprese, già avviate per la parte fiorentina, avranno inizio il 28 per la parte carrarina, in cui lo scenario delle cave sarà il limbo e la realtà in cui è calato Michelangelo al lavoro e nello stesso processo creativo. Si tratta di una produzione di rilievo non solo per la location, ma anche per le maestranze (utilizzate per la realizzazione di alcuni manufatti che saranno mostrati nel film) e le consulenze, perché si è proceduto ad attivare collaborazioni con importanti realtà carraresi. Dopo il successo internazionale dei precedenti film d’arte, Sky, con Magnitudo Film, annuncia la sua quinta grande produzione cinematografica. Il film traccia un ritratto a tutto tondo dell’uomo e dell’artista Michelangelo, da una parte schivo e inquieto, capace di forti contrasti e passioni, ma anche di grande coraggio nel sostenere le sue convinzioni e ideologie. A dare il volto a Michelangelo sarà l’attore Enrico Lo Verso (Il ladro di bambini, Lamerica, Così ridevano, I Miserabili,Maltese - Il Romanzo del Commissario, Raffaello – il Principe delle Arti), mentre ad impersonare Giorgio Vasari sarà Marescotti (Johnny Stecchino, Raccontami, Hannibal, Cado dalle nubi). La trama: tre livelli di narrazione e, al centro della scena, un limbo concettuale ambientato nelle suggestive cave di marmo di Carrara, doveMichelangelo rievoca gli snodi principali della sua vita e dei suoi tormenti più intimi. A raccontare la dimensione storica e artistica è Giorgio Vasari, che narra la vita e le opere del Buonarroti in monologhi teatrali rivolti verso lo spettatore. Il tutto costituisce una cornice narrativa che introduce al cuore del film, il racconto di oltre 50 opere dell’artista.