Annalisa Folloni
Massa, 20 febbraio 2019 - Via libera all’abbattimento dei cinghiali nei territori del Comune di Filattiera e delle zone limitrofe di Pontremoli e Mulazzo. Lo stabilisce un’ordinanza firmata dal sindaco Annalisa Folloni che prevede la prima battuta già sabato. Un provvedimento molto atteso dagli agricoltori che ancora coltivano campi e che subiscono le incursioni degli ungulati che non solo devastano, ma divorano tutto danneggiando anche l’ecosistema. Non è la prima volta che il Comune dispone le battute, ma in passato hanno avuto scarso esito perché limitate al territorio comunale e rese ancor più ristrette dalle norme che salvaguardano l’Anpil ( Area naturale protetta di interesse locale) nella Piana di Filattiera.
Ora però sarà consentito ai cacciatori di poter operare anche nelle zone oltre confine. L’ordinanza premette che la presenza dei cinghiali a Filattiera «provoca pericolo ai frequentatori dell’area che dalla frazione di Migliarina scende lungo il piano di Filattiera fino all’ex Frantoio in località Ghiaione« dove è presenta anche un Percorso Natura dove si svolgono attività sportive. Dopo aver sentito il parere di Regione Toscana, Atc, Polizia provinciale di Massa Carrara, che collaboreranno all’operazione per rimuovere i rischi e l’incolumità delle persone è stata decisa l’autorizzazione all’abbattimento dei cinghiali nella zona interessata con la collaborazione dei cacciatori abilitati individuati fra gli iscritti alle squadre operanti sul territorio del Comune.
"Tali azioni - si legge nell’ordinanza - dovranno essere effettuate in rispetto a tutte le nonne di sicurezza pubblica ed interrotte immediatamente in caso di avverse condizioni climatiche o di situazioni di particolari che possano mettere a rischio la sicurezza degli operatori o di terze persone. Nel caso si debba operare in prossimità di strade od immobili dovrà essere presa in considerazione, in base al grado di pericolosità, la possibilità di chiudere al traffico il tratto di strada interessato. Tutti gli operatori dovranno essere idoneamente informati, sulle tecniche, armi e procedure da adottare da parte della Polizia Provinciale. Gli animali abbattuti, qualora non commestibili, verranno avviati alla distruzione, diversamente verranno consegnati all’Atc Ms 13".