Variante Aurelia. Si muove il Governo per il primo lotto: "Cantiere entro l’anno"

I lavori nel tratto Canalmagro-Stazione al centro di due vertici ministeriali. L’iter è seguito dal deputato massese di FdI Alessandro Amorese. Resta il nodo della spesa che complessivamente è salita a 45 milioni. .

Variante Aurelia. Si muove il Governo per il primo lotto: "Cantiere entro l’anno"

Variante Aurelia. Si muove il Governo per il primo lotto: "Cantiere entro l’anno"

Bisogna muoversi con i piedi di piombo ma per il primo lotto della variante Anas a Massa ci sarebbero tutte, o quasi, le carte pronte. Da Roma non arriva ancora nulla di ufficiale ma c’è del movimento soprattutto sul fronte dei finanziamenti di un’opera che ora ha superato i 44 milioni di euro per la sua realizzazione. L’opera prevede la realizzazione di una nuova viabilità che si innesta da una rotatoria all’incrocio con via del Papino, da realizzare ex novo al posto dell’esistente, per poi correre parallela alla ferrovia per poi salire dietro il mercato delle Jare e connettersi all’Aurelia davanti all’Ospedale del cuore. Prima della fine dell’anno è stata inserita all’interno del piano triennale dei lavori pubblici di Anas 2023-2025 e in quello annuale. Il documento, pubblicato a luglio, è stato approvato con determina firmata dall’amministratore delegato e direttore generale Aldo Isi. Resta da sciogliere il nodo dei finanziamenti. Se l’estate scorsa si prevedeva di spendere oltre 43 milioni di euro, ora infatti la cifra dell’appalto è salita addirittura a quasi 45 milioni. Come detto, si va avanti con circospezione ma il primo lotto Canalmagro-Stazione dovrebbe essere al centro di due vertici, prima con il ministero dell’Economia e delle finanze assieme al ministero delle Infrastrutture, poi dovrebbe arrivare nei prossimi giorni di fronte al Comitato interministeriale per la programmazione economica Cipess per ottenere il via libera ai finanziamenti necessari.

"So che c’è la massima attenzione del Governo in questa fase per il potenziamento delle infrastrutture di comunicazione – sottolinea il deputato apuano di FdI, Alessandro Amorese – e che fra le varie opere da realizzare c’è il primo lotto della variante Aurelia a Massa, che sto seguendo in prima persona. Si tratta di un intervento che la città e il territorio attendono da tanto tempo, troppo. Decenni di stallo che hanno congelato lo sviluppo di Massa e della provincia, costringendo gli abitanti di Turano a convivere con il passaggio dei mezzi pesanti davanti alle porte e alle finestre di casa. Sono certo che il Governo farà tutto quello che è necessario per avviare i cantieri della variante entro quest’anno".

Amorese non si sbilancia troppo ma i passaggi sembrano ormai segnati ed è su questi aspetti che si sta muovendo il Governo, tutti relativi alle risorse. L’intervento, già inserito nel contratto di programma fra Mit e Anas 2016-2020, confermato anche nell’ultima versione di aggiornamento di fine 2022, prevedeva una spesa di poco superiore a 43 milioni di cui 22 milioni derivavano dai fondi Sviluppo e Coesione 2014-2020, i restanti dalla legge di Bilancio 2022. Fondi che non sono stati usati entro giugno 2023 e con la rimodulazione delle risorse Fsc e Piano nazionale di ripresa e resilienza vanno ora ritrovati. Anzi, bisogna cercarne pure qualcuno in più: restano infatti 22 milioni della legge di bilancio, ma ne servono oltre 23, portando il costo complessivo del primo lotto quasi a 45 milioni di euro.

L’intenzione, però, sarebbe quella di partire subito con i cantieri con le risorse ora a disposizione, 22 milioni di euro, per poi cercare le altre fonti di finanziamento muovendosi su più annualità. Resterebbe quindi soltanto da superare lo scoglio della Valutazione di impatto ambientale ferma ormai da oltre due anni al Ministero dell’ambiente.

Francesco Scolaro