Una carezza regala le emozioni dell’arte

Quadri tattili per restituire agli ipovedenti la sensazione che si prova a osservando un dipinto. Va in scena l’iniziativa di ’Artemisia’

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Quadri tattili per restituire agli ipovedenti la sensazione che si prova osservando un dipinto. È la singolare iniziativa messa in campo dall’associazione Artemisia (presieduta da Donatella Gabrielli) in occasione del convegno ‘Retina. Quale futuro’, organizzato dall’Anic, l’associazione nazionale ipovedenti e ciechi a cinque anni dalla nascita. L’appuntamento è per martedì 13 dicembre alle 15,30 nella sala di rappresentanza del Comune di Carrara. Nell’occasione saranno premiati i tre vincitori della prima edizione del concorso letterario ‘Cuore e occhi senza barriere’, che vede vincitori due scrittori carraresi ed uno palermitano. Di questo si è parlato ieri mattina al primo piano del bar Arlecchino della galleria di via Roma con il presidente dell’Anic Fabio Basile e con Donatella Gabrielli e Marco Betti dell’associazione Artemisia.

Nel corso del convegno interverranno la psicologa Valentina Salsi per parlare degli aspetti psicologici legati alla retina pigmentosa, e gli specialisti Maurizio Lucchetti sull’optometria e Vittoria Murra sui nuovi orizzonti della ricerca scientifica in qualità di medico della clinica di Careggi. Per quanto riguarda la mostra ‘Dipingere ad occhi chiusi’, che sarà allestita al piano terra del Comune e inaugurata lo stesso giorno, gli artisti di Artemisia hanno realizzato una serie di quadri tattili (non tutti) con materiali iper materici come sabbia, cenere, stoffa, legno e foglia, così da permettere agli ipovedenti, ma anche a tutti gli altri, un’esperienza sensoriale da vivere con il tatto anziché con la vista. Una serie di dipinti che resteranno nell’atrio di palazzo civico fino al 20 dicembre.

Questi gli artisti protagonisti della collettiva: Fatma Ballat, Daniela Bertani, Marco Betti, Pietro Bertonelli, Mario Cobàs, Donatella Gabrielli, Monica Michelotti, Francesca Morbidini, Manlio Pontelli, Graziella Reale, Daniela Spaggiari, Elisabetta Tenerani, Lucia Van Dael, sotto la prolusione artistica di Maria Pina Cirillo. "Siamo molto contenti di aver organizzato questa iniziativa – ha detto Fabio Basile – è stata un po’ una corsa contro il tempo perché volevamo organizzarla il giorno della nascita dell’Anic, che quest’anno compie cinque anni. Si tratta del 13 dicembre che coincide con la giornata di Santa Lucia, protettrice della vista".

L’evento è patrocinato dal Comune di Carrara, dalla Regione Toscana e dal Cesvot. A margine della conferenza Basile ha parlato delle difficoltà che ciechi e ipovedenti incontrano giornalmente, e che li portano a fare i conti non solo con le barriere architettoniche ma anche con l’inciviltà delle persone, come nel caso di tutti quelli che parcheggiano sui marciapiedi impedendo loro di camminare in sicurezza. Per quanto riguarda Carrara le cose da fare ha detto Basile che sono ancora tante, ma che qualcosa si sta muovendo come per esempio gli avvisi sonori della linea 52 degli autobus.

Alessandra Poggi