Un piano del Comune per rilanciare il lavoro

L’assessore Raggi ìllustra il bando per i fondi sfitti in centro. Nuovo ossigeno all’occupazione da Costantino e Nuovo Pignone

Andrea Raggi

Andrea Raggi

Carrara, 12 dicembre 2019 - Una serie di sostegni al commercio per rivitalizzare il centro storico e per avviare il volano dell’occupazione adesso arrugginito. Un altro modo per arginare il fenomeno della povertà, di cui parliamo nella pagina precedente, è avviare iniziative per il turismo e per l’industria che comportino posti di lavoro per i giovani. Così l’assessore alle Attività produttive Andrea Raggi illustra le varie iniziative sulle imprese e come il Comune intenda dare il via a un picco occupazionale.

«Il bando per i fondi sfitti, non ancora finanziato perché prima dovremo approvare il bilancio, prevede sostegni a fondo perduto per chi intende aprire un negozio in città: il Comune potrà intervenire con la quota affitto o nelle opere di ristrutturazione. Importante per quanto riguarda le aziende il lavoro fatto sulle bonifiche: al termine dell’importante investimento le aziende potranno insediarsi nella zona industriale e quindi assumere».

Ricordiamo che con il recente passaggio di consegne il bando per i fondi sfitti sarà gestito dal nuovo assessore al Commercio Giovanni Macchiarini. Intanto sul tema occupazione si lavora anche su altri fronti: da una parte prosegue il progetto delle bonifiche della zona industriale finalizzato all’insediamento di nuove aziende e quindi all’incentivo di nuova occupazione. Importanti iniziative anche dalla parte del mare dove il comitato portuale ha recentemente approvato il progetto di Giovanni Costantino che, con la realizzazione di un nuovo capannone per il refitting delle grandi imbarcazioni, prevede l’assunzione di un centinaio di persone.

I dettagli delll’importante investimento furono illustrati nel corso di un evento nel cantiere dallo stesso patron di Nca che parlò della realizzazione di un nuovo centro di refitting e e di un intervento nell’area del cantiere da 40 milioni che prevede l’assunzione di oltre cento persone. Un’altra boccata di ossigeno al livello ccupazionale sarà data dal Nuovo Pignone che ha appena ricevuto una commessa da 24 milioni per altrettanti 100 posti di lavoro. Qualcosa sembra muoversi nella stagnante economia locale che dalle numerose iniziative messe in campo da pubblico e privati potrà trarre linfa vitale per il futuro dell’economia.