Un muro con disegni e specchi L’originale opera di un pensionato

Giovanni Fioravanti l’ha realizzato in Cervara durante il lockdown "L’ho fatto per passare il tempo e per migliorare la strada"

Migration

Un muro artistico in Cervara. Ci sono gli specchi per i senzatetto che possono usarli per farsi la barba e per le signore che passano e si vogliono dare l’ultimo tocco di bellezza. C’è la Torre di Pisa, ci sono i colori dell’Italia, il rosso ed il verde, che hanno rivitalizzato e portato a nuova vita un antico muro di via Cervara. Il quartiere ringrazia l’autore di questo "restauro" che ravviva la zona e ha segnalato alla Nazione questa opera nata dal cuore e dalla voglia di rendersi utile di Giovanni Fioravanti, originario di Montignoso, ma residente in Cervara da quando si è innamorato di Teresa, la moglie che ha sposato nel lontano 1963. Giovanni Fioravanti, ha superato le 80 primavere, ma la carta di identità non conta, la sua verve, la sua simpatia non hanno età.

"Ho realizzato questo muro - ha spiegato alla Nazione ( il suo matrimonio, ci tiene a dirlo, è stato immortalato dal maestro Raffale Nizza, “sempre con noi“, ndr) durante l’emergenza Covid-19 per passare il tempo e per rendere omaggio a mia suocera. Spero di aver migliorato questa strada. A qualcuno non piace altrimenti avrei proseguito l’itinerario". Parole semplici. Ma Giovanni Fioravanti ha conquistato i residenti: il vicino di casa sottolinea come il muro artistico abbia valorizzato la zona rendendola più bella e più allegra. Passa un ragazzo, 15 anni, Lorenzo e commenta: " Vede con questa opera realizzata da Giovanni anche i bidoni della spazzatura sembrano meno brutti. E’ una cosa bella. Grazie di cuore". E Giovanni conclude: " Ringrazio quei cittadini che hanno avuto la gentilezza di farmi i complimenti". Parole semplici che vanno diritte al cuore.

Maria Nudi