Asl, risorse per i malati di cefalea

L'Asl Toscana nord ovest ottiene finanziamento regionale per potenziare la gestione della cefalea, con l'obiettivo di aumentare la presa in carico dei pazienti e migliorare l'aderenza alla terapia farmacologica. Tuttavia, la difficoltà nel reclutare nuovi medici, inclusi neurologi, rappresenta una sfida.

L’Asl Toscana nord ovest ha ottenuto un finanziamento dalla Regione da destinare al percorso diagnostico terapeutico per la gestione del paziente con cefalea. "Si stima che a livello regionale le persone che soffrono di cefalea siano oltre 300mila" dice Renato Galli, direttore dell’area patologie cerebro-cardiovascolari dell’Asl. "Finora nelle strutture di Neurologia di Massa, Versilia, Pontedera, Lucca e Livorno la presa in carico per questo tipo di patologia si è svolta con risorse interne – prosegue Galli – impiegando negli ambulatori professionisti impegnati in altre attività della Neurologia. Con le maggiori risorse ottenute vogliamo invece reclutare personale dedicato esclusivamente agli ambulatori che prendono in carico i pazienti con cefalea. L’obiettivo è incrementare la presa in carico di pazienti con cefalea del 10% rispetto agli anni precedenti e migliorare l’aderenza alla terapia farmacologica, di recente impreziosita da molecole particolarmente efficaci seppur ad alto costo, dispensabili esclusivamente negli ambulatori Asl".

Il direttore Galli non nasconde la difficoltà a reclutare nuovi medici, inclusi i neurologi: dei tre bandi già pubblicati solo uno è stato assegnato ad un professionista che dividerà la sua attività tra Lucca e Versilia. A giugno l’Asl ripubblicherà i due bandi andati deserti e se necessario consentirà a dirigenti medici neurologi già strutturati nelle unità operative di Neurologia di incrementare l’offerta di visite in attività aggiuntiva.