Tritoni a rischio "Cava Crespina non va aperta"

"Salviamo i tritoni alpestri e il monte Sagro". E’ l’appello dell’associazione Apuane Libere, che sta monitorando Cava Crespina 2, posta alle pendici del Monte Sagro. Sono ben 26 le pagine di osservazioni presentate dall’organizzazione agli organi competenti contro la riapertura di Cava Crespina 2, un’area sopra i 1200 metri. "Il progetto di escavazione in esame – scrivono i volontari apuani – riguarda la riapertura di un sito estrattivo attualmente dismesso e forse ancora sottoposto a provvedimento di sequestro da parte dell’autorità giudiziaria. La scorsa estate la nostra organizzazione ha presentato al Ministero dell’Ambiente, una relazione scientifica redatta dall’erpetologo Gabriele Martinucci, dato che vi è stata scoperta una nuova stazione riproduttiva di Tritone Alpestre Apuano. Questi anfibi sono protetti da numerose leggi, il sito è, con ogni probabilità, una delle stazioni stabili e riproduttive più numerose e importanti di tutto il comprensorio apuano per questo animale, meritevole di attenzione e conservazione, nonché un’opportunità di turismo sostenibile".

"Chiediamo – tuona Gianluca Briccolani, presidente dell’associazione – perché il Parco delle Alpi Apuane dovrebbe approvare un progetto estrattivo a un imprenditore resosi protagonista di fatti che hanno portato all’ennesimo stop da parte degli uffici regionali. Non è difficile capire che la ditta concessionaria dell’area si è totalmente disinteressata del rispetto delle leggi e della sicurezza ambientale del luogo. Forse i comuni interessati dovrebbero lavorare sul futuro, su nuovi lavori, sul territorio e smetterla con il batter cassa con la distruzione di bellissime montagne che tutto il mondo ci invidia". Quindi l’appello al sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti, "colui che poteva evitare di programmare nei Pabe questa riapertura, affinché non decida di riattivare cava Crespina 2, eviterà di avere sulla coscienza quei bellissimi animaletti che madre natura ha rimesso in quel paradiso a pochi passi dal mare, il Monte Sagro".