L’accordo sul lavoro stagionale siglato da Confcommercio Toscana con i vertici regionali di Fisascat Cisl e Uiltucs Uil – mirato a regolare i contratti a tempo determinato nelle imprese commerciali ubicate in località turistiche o città d’arte – "da un lato aumentano per la prima volta le garanzie di lavoratrici e lavoratori, mentre dall’altro consente alle imprese la possibilità di gestire i picchi di lavoro legati alla stagionalità". A dirlo sono Rodolfo Pasquini, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, e la direttrice Sara Giovannini. L’intesa estende ai lavoratori del commercio benefici e diritti previsti prima solo in altri settori a carattere fortemente stagionale come il turismo, consentendo più flessibilità alle imprese. I titolari di negozi al dettaglio potranno rafforzare il loro organico nei periodi di maggior concentrazione del lavoro, assumendo dipendenti con contratti stagionali a tempo determinato. Requisiti per le imprese: l’applicazione del contratto nazionale terziario distribuzioni e servizi Confcommercio e l’ubicazione nelle località a prevalente economia turistica o nei centri delle città d’arte. Un elenco che comprende: Massa, Carrara, Montignoso, Aulla, Fivizzano, Pontremoli, Villafranca in Lunigiana e Zeri.
"Con questa intesa – aggiungono Pasquini e Giovannini – si va a risolvere un’anomalia. Nelle nostre più note destinazioni turistiche tutti lavorano di più nei mesi estivi e meno negli altri, gli alberghi come i negozi. Era giusto permettere anche ai datori di lavoro del commercio ricorrere a contratti di tipo stagionale nei momenti necessari". Con l’accordo territoriale la stagionalità sarà declinata in tre diverse fasce: per le destinazioni marine, dal aprile a ottobre; per le destinazioni montane, da aprile a settembre e dal 15 novembre al 15 gennaio; per le destinazioni di prossimità, da aprile a settembre e dal 15 novembre al 15 gennaio. I datori di lavoro che intendono avvalersi di questa possibilità dovranno fare richiesta di adesione scrivendo a [email protected].