"Siamo un’eccellenza, cerchiamo nuove leve"

Sono tante le attività organizzate dalla realtà di Fossone per promuovere questo sport: "Così manteniamo viva la tradizione"

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"Fossone è un dormitorio, ormai non ci sono più gli anziani e anche i residenti sanno poco della bocciofila che invece, grazie alla nostra attività agonistica ventennale, è molto più conosciuta fuori città. Nella disciplina siamo una eccellenza, potremmo anche fare di più e svolgere una maggiore attività, anche in chiave aggregativa, riusciamo ad avvicinare qualche giovane ma, anche se qualcuno resta, la maggior parte si stanca e poi abbandona e quindi ci manca il rinnovo, mentre la nostra età cresce".

Nella bocciofila fossonese c’è voglia di fare, le idee non mancano, al centro dei campi all’aperto c’è ancora un grande albero di Natale che tradisce il clima di festa vissuto poche settimane fa, un minimo di attività sociale viene fatta all’aperto nei mesi estivi, come la gara di bocce per devolvere l’incasso a Telethon, che vede con le bocce in mano politici locali come gli ex sindaci Alberto Pincione e Angelo Zubbani, il presidente della fondazione CR Carrara Enrico Isoppi.

Molto seguito il torneo di calcetto intitolato “Strada contro Strada“ con le squadre che rappresentano le vie del paese: Pelucara, Cavaiola, Monteverde. Non mancano poi le cene sociali che servono per contribuire alla attività sportiva mentre in un recente passato la collaborazione tra la bocciofila e la ACRF (la associazione ricreativa e culturale fossonese) ha prodotto iniziative culturali ed economiche che sono riuscite nell’intento di mettere al centro i prodotti locali. Ma alla bocciofila vorrebbero fare molto di più: "Il paese è morto – spiegano – qui non c’è niente e noi vorremmo poter fare conoscere che esiste anche questa realtà".

Rodolfo Casanova è un giocatore che tira a bocce da 25 anni: "Questa è una società che mantiene la tradizione e la promozione ottenuta per noi è una soddisfazione non indifferente – racconta – ma per poter pensare di continuare abbiamo bisogno dei giovani". E da un lustro la società ha anche una squadra femminile con cinque giocatrici che partecipano alle gare di categoria C.

ma.mu.