"Il Decreto legge sulle semplificazioni approvato in Consiglio dei Ministri costituisce un passo in avanti importante - commenta il deputato Cosimo Maria Ferri, componente della Commissione Giustizia -. In questo provvedimento rientra in parte il piano shock , sblocca cantieri che avevamo proposto al Governo. 120 miliardi di euro già disponibili, ma mai utilizzati. Opere ferme per cavilli, burocrazia, difficoltà amministrative, conferenze dei servizi ferme. Insomma un paese bloccato dalla burocrazia. Far ripartire le opere pubbliche vuol dire far ripartire il Paese e farlo ripartire in sicurezza. La fase 3 deve essere quella del rilancio dell’economia partendo proprio dalle infrastrutture". Ferri prosegue affermando che Italia Viva ha chiesto al Governo di inserire nella lista tra le varie opere anche la realizzazione del corridoio tirrenico e la ricostruzione definitiva del Ponte di Albiano Magra. "Per noi unica strada è semplificare, azzerare la burocrazia e non perdere anni nei rimpalli - avverte - . Ora i Commissari hanno gli strumenti per passare ai fatti, per dare risposte vere e concrete ai cittadini".
Cronaca"Semplificare per sbloccare i cantieri"