Rave party vicino a Carrara, 62 denunciati e festa bloccata

Blitz della polizia nella frazione di Castelpoggio

Uno dei mezzi dei partecipanti al rave party

Uno dei mezzi dei partecipanti al rave party

Carrara, 6 settembre 2021 - Rave party scoperto ieri mattina e bloccato dalla polizia nella frazione di Castelpoggio Carrara: una settantina le persone identificate, 62 i denunciati secondo quanto si spiega dalla questura di Massa Carrara. Sequestrate le attrezzature musicale e sgomberata l'area del rave. Secondo quanto si spiega dalla polizia, nell'ambito di servizi di vigilanza proprio riguardo all'organizzazione di rave party, ierimattina personale del commissariato di polizia di Carrara è intervenuto a Castelpoggio dove erano presenti "camper, veicoli e musica ad alto volume".

Gli agenti hanno hanno "immediatamente" provveduto a chiudere l'unica strada di accesso "per impedire l'arrivo di altri soggetti all'evento in corso, procedendo all'identificazione di tutti i partecipanti, circa 70 persone, parte della zona e parte provenienti da altre province italiane. Poco dopo, veniva dislocato altro personale della polizia di Stato, per espletare tutte le conseguenti attività, che consentivano di individuare i promotori dell'evento ed i proprietari degli strumenti di amplificazione, materiale sottoposto a sequestro penale e amministrativo".

Tutti i presenti, promotori e partecipanti, sono stati denunciati per invasione di terreni ed edifici, disturbo della quiete pubblica e sanzionati amministrativamente per l'effettuazione di spettacolo musicale non autorizzato. L'area è stata sgomberata "facendo allontanare i giovani presenti a piccoli gruppi, mentre veniva contestualmente mantenuto il presidio con pattuglie delle forze dell'ordine lungo la via di accesso alla zona boschiva, per impedire l'accesso di altri giovani, chiamati a raccolta attraverso appelli veicolati sui canali social. Un analogo servizio è stato istituito nei pressi del casello autostradale della città di Carrara fino alle prime ore di questa mattina".