In Procura a Massa studenti in mostra

Quinta edizione dell’iniziativa voluta dal Procuratore Aldo Giubilaro

l’onorevole Cosimo Ferri, il procuratore capo Aldo Giubilaro, il senatore Massimo Mallegni e il tenente colonnello Tiziano Marchi dei Carabinieri (foto Paola Nizza)

l’onorevole Cosimo Ferri, il procuratore capo Aldo Giubilaro, il senatore Massimo Mallegni e il tenente colonnello Tiziano Marchi dei Carabinieri (foto Paola Nizza)

Massa, 18 novembre 2018 - Grande successo sabato in Procura presso il Tribunale di Massa, della quinta edizione della mostra “Belle Arti in Procura”, voluta fortemente dal procuratore capo Aldo Giubilaro in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Carrara. In mostra, le opere degli studenti dell’Accademia stessa, apprezzati dalle molte autorità presenti, provenienti da tutta la provincia apuana.

Fra i partecipanti, oltre naturalmente al capo della Procura, Giubilaro, che ha fatto gli onori di casa, anche il senatore Massimo Mallegni, il sindaco di Massa, Francesco Persiani, il presidente della Provincia apuana Gianni Lorenzetti, alcuni componenti delle giunte locali apuane, le massime autorità civili e militari fra le quali il questore Giuseppe Ferrari, i vertici dell’Arma dei Carabinieri con il tenente colonnello Tiziano Marchi e l’onorevole Cosimo Maria Ferri, componente della commissione “Giustizia” della Camera dei Deputati.

«Partecipo sempre con grande piacere a questa manifestazione – ha dichiarato Ferri a margine dell’iniziativa – che rappresenta un’importante vetrina per le opere di trenta studenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara. Trasformare i corridoi degli uffici giudiziari in museo crea un ponte tra mondi diversi valorizzando l’arte e la bellezza del nostro territorio. Questa è una bella giornata all’insegna della cultura che premia il lavoro di questi giovani artisti dell’Accademia che hanno così la possibilità di raccontare al pubblico la propria storia artistica e trasmettere le proprie emozioni. Desidero ringraziare – ha concluso Ferri – anche i ragazzi dell’istituto alberghiero “Minuto”, fiore all’occhiello dell’istruzione apuana che hanno allestito il buffet. Questo è il patrimonio più prezioso che il nostro Paese deve proteggere e valorizzare: la nostra arte, la nostra bellezza e i nostri giovani. Questa provincia, ma il Paese tutto, vive una crisi che ha colpito proprio i ragazzi che sono costretti a portare all’estero il proprio talento, che resterebbe altrimenti inespresso. È dovere della Politica quello di dare spazio e credito alle nuove generazioni consentendogli di esprimere loro stessi. Non dimentichiamolo mai».