Porte aperte al nuovo centro trasfusionale

Pontremoli, oggi il taglio del nastro. Aumenta così la capacità di donazione con sei poltrone e l’ambiente è più confortevole

Il nuovo look del Centro Trasfusionale all’ospedale di Pontremoli viene inaugurato questa mattina alle 11. Una bella notizia perché l’ampliamento della sede consente di ottenere maggiori spazi per il servizio, aumentando la capacità di donazione con sei poltrone donatori ( prima erano quattro) e rendendo più confortevole l’ambiente. Alla vigilia della cerimonia di avvio sono state sospese per due giorni le donazioni per consentire il trasloco delle attrezzature nei nuovi locali. E’ soddisfatto il presidente provinciale dei Donatori di sangue Alberto Albericci. " Da molti anni, frequentando gli ambienti aziendali, a nome dei Gruppi Fratres della Provincia di Massa Carrara - spiega - avevo posto il problema del rinnovo della sede al primario trasfusionista, nelle varie riunioni del Comitato di Coordinamento di Area Vasta Nord Ovest, sollecitandolo per un adeguamento ed allargamento secondo le norme europee.Cercando di forzare al soluzione al problema,che si era venuto a trovare in una situazione di stallo, siamo riusciti ad ottenere un incontro con i vertici di Area Vasta Nord Ovest a Pisa nel settembre 2017.Abbiamo presentato le nostre proposte, supportate anche dai risultati ottenuti negli anni dai nostri donatori con grande sacrificio e dopo ampio dibattito, l’Azienda ha deciso di autorizzare i lavori". L’ufficio tecnico è stato autorizzato a mandare avanti il progetto, tanto che venne messo tra il lavori urgenti all’inizio del 2019. Poi sono arrivati intoppi di natura burocratica e il Covid ha rallentato tutto il progetto. Infine i lavori sono iniziati nello scorso mese di giugno.

"Oggi possiamo essere orgogliosi e contenti - aggiunge Alberticci- per aver creduto in questo progetto, che migliora l’ambiente di lavoro in sala trasfusionale per medici infermieri e tecnici e per i donatori,che hanno uno spazio diverso ma più accogliente. Grazie quindi alla Dirigenza aziendale per il lavoro svolto,unitamente ai componenti dell’Ufficio tecnico e quanti hanno contribuito al miglioramento del Centro per la loro disponibilità. In particolare ai medici Stefano Necchi Ghiri ed Elisabetta Sordi alle infermiere Daniela Pagani ,Valentina Ferdani e al tecnico Amerigo Martelli". Un altro ringraziamento il presidente provinciale lo spende per la donazione di una vetrinetta per farmaci, di un mobile per la sala trasfusionale, di due misuratori pressori e di un termometro frontale in memoria di Giuseppe Lecchini e di Luciano Magnani da parte delle famiglie. In aggiunta il Gruppo Fratres di Pontremoli ha dotato un televisione per la sala di attesa. E per celebrare la giornata è anche stata organizzata una raccolta di plasma e sangue. " L’importanza del ruolo che hanno le Associazioni del dono del sangue sul nostro territorio - conclude Albericci - è la creazione di una coscienza civica ed un capitale sociale di donatori a cui attingere per soddisfare sia le necessità urgenti,che quelle quotidiane. In mezzo a tante vicende spesso dolorose del nostro tempo, vi è una luce che non si deve mai spegnere, che è la donazione del sangue: occorre tenerla sempre accesa ed alimentata perché gli ospedali ne hanno sempre bisogno".

Natalino Benacci