Ponte di Albiano, un altro tassello. Agganciato un nuovo concio

Petizione dei comitati Due Fiumi della Piana di Ceparana e Norampe A15. Chiedono di rendere permanente le rampe sulla A12 e il casello autostradale

La nuova campata del ponte

La nuova campata del ponte

Albiano (Massa Carrara), 31 gennaio 2022 - Posizionato il secondo concio del nuovo ponte sul fiume Magra, tra Albiano e Caprigliola. Questa volta non c’è stata una vera e propria inaugurazione, come per il varo della campata centrale, una struttura metallica lunga 102 metri, per circa 530 tonnellate di peso, che rende bene l’idea di come sarà il nuovo ponte. I curiosi però controllano e scattano foto al cantiere, lo fanno anche gli abitanti di Albiano e frazioni limitrofe, desiderosi di uscire dall’isolamento e avere presto una nuova viabilità che permetta un rapido collegamento con Spezia e i borghi vicini. Il secondo concio è stato posizionato tra la spalla di Albiano e la prima pila. Gli operai lavorano senza sosta, per arrivare in fretta alla conclusione dei lavori, previsti per la primavera, forse proprio in occasione del secondo anniversario del crollo dell’8 aprile. Intanto è stato avviato l’assemblaggio del terzo concio, in modo da completare il varo dell’intero impalcato entro fine febbraio. A seguire si svolgeranno le attività di completamento dell’impalcato e di realizzazione della sovrastruttura stradale: saldature, getto della soletta in calcestruzzo, posa dell’impermeabilizzazione, delle barriere di sicurezza e della pavimentazione. Verranno poi realizzate le opere di finitura quali impianti e segnaletica.

Mentre proseguono i lavori per questa importante struttura viaria per tutto il territorio, ha raccolto circa 1000 firme, la petizione promossa dal comitato "Due Fiumi" della Piana di Ceparana e dai Norampe A15 di Albiano Magra per rendere permanenti le rampe sulla A12 e il casello autostradale. Costate 4 milioni di euro, sta dimostrando grande importanza per la viabilità dei comuni della piana di Ceparana, togliendo dall’isolamento i residenti dei comuni che insistono su tale area (oltre 35.000 persone) e le mille aziende. "Chiediamo che le rampe di accesso alla A12 da provvisorie diventino definitive – si legge – , con la costituzione di un casello autostradale completo delle infrastrutture necessarie".