Nello stemma il lavaggio dei piedi

Lo stemma del nuovo vescovo riporta le parole latine "Cœpit lavare pedes discipulorum", tratte dal vangelo di Giovanni, che significano "ed iniziò a lavare i piedi dei discepoli". Si riferiscono alla scena dell’Ultima cena in cui Gesù, indossato un grembiule, lava i piedi ai discepoli. Questa immagina è stata la prima che il vescovo Mario ha evocato nel primo messaggio ufficiale alla Diocesi. Al centro dello stemma si trova un’anfora che versa acqua e accanto un asciugatoio: sono i segni della "lavanda dei piedi". In alto sono invece poste le celebri insegne francescane: la lettera "t" (tau) che accoglie le due mani crocifisse, quelle di Cristo e di San Francesco. Indicano la comunione e la santità che si può raggiungere solo se si partecipa intensamente, e con radicalità, alla passione di Cristo per gustare anche la potenza della sua risurrezione.

R.B.