di Claudio Laudanna
Il Comune non ha personale, il campo scuola chiude, ma nessuno si preoccupa di avvertire la cittadinanza. Risultato: non solo decine di appassionati e amatori, ma anche i tecnici e gli atleti delle varie società che lo utilizzano quotidianamente sono rimasti fuori ad allenarsi sotto i pini di via Comano. E’ un vero e proprio paradosso quanto accaduto mercoledì pomeriggio a Marina per colpo di una mancata comunicazione. Quando subito dopo pranzo i primi sportivi hanno cominciato ad arrivare davanti alla struttura comunale in molti stentavano a credere a quello che avevano davanti ai propri occhi: il cancello chiuso a doppia mandata e nessuna spiegazione del perché.
"Noi, assieme ai nostri atleti ci siamo recati al campo scuola per svolgere regolari allenamenti – racconta Mauro Fantoni, presidente dell’Atletica Uisp Marina di Carrara e vera e propria istituzione di questa disciplina a livello locale e non solo –. Nessuno ci ha avvertito che l’impianto sarebbe stato chiuso e quindi quando abbiamo visto che non si poteva entrare siamo rimasti di stucco. Solo noi il mercoledì abbiamo anche 60-70 ragazzi, in più ci sono le altre società e tutti gli altri che frequentano il campo scuola per i motivi più svariati, tutti noi siamo rimasti in mezzo alla strada. E’ stata una cosa assurda e di certo non è stato piacevole comunicare non solo ai ragazzi, ma anche ai genitori che l’allenamento sarebbe saltato. C’è stato poi spiegato che il Comune non ha personale per tenere aperto l’impianto tutto il giorno, almeno fino a lunedì prossimo".
Di fronte alla lementele di atleti e società ieri il Comune ha ammesso l’errore e si è scusato per il disagio, chiarendo in via ufficiale cosa sia accaduto. "Il campo scuola resterà chiuso in orario pomeridiano fino a sabato prossimo 26 settembre – spiegano da palazzo civico –. Il provvedimento si è reso necessario a causa di un problema legato alla carenza di personale in turno nella la struttura così come previsto dalla norma Covid. I cancelli riapriranno regolarmente al pubblico da lunedì 28 settembre. Ci scusiamo con tutti gli utenti per il disagio e per il ritardo con cui è stata data l’informazione".