L’asta del Rotary club Massa Carrara. I fondi per le vittime di violenza

Il ricavo raccolto a palazzo Cucchiari sarà destinato all’associazione ’Mai + soli’

L’asta del Rotary club Massa Carrara. I fondi per le vittime di violenza

L’asta del Rotary club Massa Carrara. I fondi per le vittime di violenza

Grande successo per l’asta organizzata dal gruppo consorti del Rotary Club di Massa Carrara. Nel corso dell’asta che si è svolta venerdì e sabato a Palazzo Cucchiari (messo a disposizione dalla Fondazione Conti) sono stati raccolti più di duemila euro. Una somma che sarà destinata alla onlus ‘Mai + soli’, che si occupa sostenere persone fragili e vittime di violenza. La raccolta benefica ‘Solidarietà con l’arte’ ha messo all’asta le opere di 60 artisti, piccoli dipinti grandi quanto una cartolina, che sono state acquistate da numerosi benefattori e amanti dell’arte. Presenti alla manifestazione il presidente del Rotary Vincenzo Tongiani, il presidente di ‘Mai + soli’ Matteo Cancogni, la pittrice Serena Pruno, la storica dell’arte Luisa Passeggia e l’assessore alla cultura Gea Dazzi che ha sostenuto personalmente l’iniziativa acquistando una delle opere in vendita. Non un’asta tradizionale con le opere battute dal venditore, ma una vendita silenziosa dove ognuno dava il valore che riteneva più opportuno dare all’opera che voleva acquistare.

"L’amministrazione non ha partecipato direttamente all’iniziativa ma volevamo essere presenti per sostenere l’impegno del Rotary – ha detto l’assessore Dazzi –. Questa è un’iniziativa brillante e dimostra tutto l’impegno del Rotary, un hub creativo che non si tira mai indietro". "La differenza con le rassegne ufficiali che richiamano pubblico da tutta Italia e coinvolgono la critica più qualificata – hanno spiegato dal gruppo consorti del Rotary –, riguarda tre elementi principali: il formato delle opere, il fatto che la maggior parte degli artisti presenti è della zona con pittori provenienti anche da Forte dei Marmi, Viareggio, Livorno. Poi la brevissima durata dell’evento finalizzato al finanziamento di una attività capace di stimolare e inorgoglire quanti l’hanno promossa e chi, da protagonista o da gregario, la sosterrà. Singolare poi il modo prescelto perché gli appassionati d’arte possano acquisire l’opera o le opere preferite. In una sorta di asta silente ognuno potrà indicare a fianco del dipinto disegno prescelto la cifra che riterrà opportuna. Qualcun altro attratto dallo stesso artista potrà alzare la cifra. Ma le opere in mostra dovute ad artisti di assoluto livello, sono tali e tante da poter soddisfare il gusto, l’interesse, la solidarietà di un bel numero di visitatori".