La boxe come riscatto: nuovo spettacolo con le ragazze dell’Ipm

Il teatro è considerato dall’ Istituto penale minorile di Pontremoli non solo un’ azione ricreativa, ma mezzo di formazione che si svolge con il coinvolgimento del mondo dell’associazionismo e delle scuole operanti nel territorio che sta fuori. Una struttura unica in ltalia e anche in Europa, inaugurata nel dicembre del 2010, nella vecchia sede del carcere giudiziario, dove sono ospitate esclusivamente ragazze in espiazione di pena per la formazione al reinserimento esterno. Sono stati già sette gli spettacoli prodotti dal regista Paolo Billi del Teatro del Pratello di Bologna,che ha diretto dal 2014 la sperimentazione con la collaborazione del Centro giovanile Sismondo, del Comune di Pontremoli, delle scuole e di altre associazioni di volontariato. Prosegue anche quest’anno il progetto "Saran rose e fioriranno", un’occasione straordinaria per accendere un percorso di cambiamento nella piccola comunità dell’Istituto e per rinnovare il futuro consentendo di riflettere sulle condizioni che hanno causato errori da correggere con un cammino di speranza e reinserimento. Martedì prossimo. 27 settembre. alle 12. all’Ipm di Pontremoli si svolge la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo teatrale "Boxing Margot". La pièce, con la drammaturgia e regia di Paolo Billi, vede in scena le ragazze dell’Istituto Penale Minorile di Pontremoli, a conclusione di un lavoro collettivo di teatro, scrittura e video all’interno dell’Istituto, insieme ad alcuni attori e cittadini pontremolesi. Tema di "Boxing Margot" una storia femminile legata al mondo della boxe, tra riscatti e sconfitte, tra affermazioni e cadute, nella continua ricerca di "rientrare in sé stessi". Interverranno la direttrice dell’Ipm Domenica Belrosso, il sindaco Jacopo Ferri, il regista Paolo Billi, don Pietro Pratolongo (presidente de Circolo Anspi), Antonella Bonvicini (presidente Associazione Cio nel Cuore), Paolo Parodi (consigliere comunale) e Lidia Sagripanti (Progetti Italia Ufficio Otto per Mille-Tavola Valdese).

N.B.