Il bilancio della Questura. La polizia tra la comunità per garantire la sicurezza

Da Massa a Carrara, passando per la Lunigiana e le stazioni ferroviarie. Oltre 40 persone arrestate dai vari reparti. Aumentano servizi e denunce.

Il bilancio della Questura. La polizia tra la comunità per garantire la sicurezza

Il bilancio della Questura. La polizia tra la comunità per garantire la sicurezza

La chiusura dell’anno è anche un’occasione per fare un bilancio dell’attività svolta nell’intero anno da parte della Questura per garantire la sicurezza della comunità. In particolare si è registrato una costante attività di controllo del territorio da parte delle Volanti, che nel corso dell’anno 2023, hanno complessivamente identificato oltre 18.000 persone, controllato circa 7.400 veicoli, denunciato 202 persone e arrestato 8 persone. Intensa è stata anche l’attività di repressione della criminalità condotta dalla Squadra mobile che ha sensibilmente aumentato il numero degli arresti (35 a confronto dei 17 del 2022) e delle denunce a piede libero (71 rispetto a 66 dell’anno precedente). Così come la Digos ha incrementato il numero di denunce (22 rispetto alle 16 del 2022), con un arresto e l’esecuzione di tre ordinanze di esecuzione di misure cautelari a carico di alcuni libertari anarchici (residenti anche fuori provincia).

Nel corso del 2023 sono aumentati notevolmete i servizi interforze straordinari ad ’Alto impatto’, effettuati con il concorso di equipaggi del Reparto prevenzione crimine di Firenze, dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza, in tutti i Comuni della provincia, sia sul lungomare che in Lunigiana, volti principalmente a contrastare i reati di microcriminalitá, lo spaccio di sostanze stupefacenti e i fenomeni di illegalità diffusa, con lo specifico obiettivo di garantire sempre maggior sicurezza ai cittadini. Nell’ambito di questi servizi gli operatori hanno complessivamente controllato circa 1300 persone e oltre 400 veicoli, triplicando i controlli effettuati nel 2022.

Notevole anche l’attività di controllo del territorio svolta dal Commissariato di Carrara, le cui Volanti hanno complessivamente identificato circa 13mila persone e controllato 6.800 veicoli, denunciato 135 persone arrestandone 17. In netto aumento anche l’adozione delle misure di prevenzione da parte della Divisione anticrimine della Questura che, nel corso del 2023, ha intensificato il numero degli ’ammonimenti’ nei confronti di persone responsabili di violenza nei confronti delle donne – dagli 11 del 2022 ai 14 del 2023 – i divieti di accesso alle aree urbane (da 5 a 9), gli avvisi orali (da 35 a 47) e i fogli di via obbligatori (da 11 a 25). L’ufficio ha altresì proposto e ottenuto dall’Autorità giudiziaria una sorveglianza speciale.

Anche l’attività svolta dalla divisione amministrativa è in forte incremento: l’ufficio Passaporti ha infatti rilasciato circa 6.400 pasaporti rispetto ai 4.400 dello scorso anno, mentre l’ufficio Immigrazione ha aumentato i permessi di soggiorno per gli stranieri, da 6.400 a 6.600 e il numero di istanze di protezione internazionale acquisite, da 426 a 556, oltre ad aver gestito le attività connesse agli sbarchi dei migranti al porto di Marina di Carrara che, a seguito del riconoscimento quale ’porto sicuro’, sono stati complessivamente 9 dall’inizio dell’anno, per un totale complessivo di 1100 migranti.

Intensa anche l’attività della Polizia Stradale che ha complessivamente controllato circa 4.800 persone, con 13 arresti e 58 denunce a piede libero, mentre il personale della Polizia Ferroviaria ha provveduto al controllo di oltre 21.000 persone, con 7 arresti e 36 denunce a piede libero. L’attività della Questura sarà incrementata ulteriormente grazie anche al nuovo personale di recente assegnato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, 18 ispettori e 7 agenti, che contribuiranno ad assicurare un costante controllo del territorio, al fine di rendere un servizio sempre più efficiente e aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini della provincia.