"Già ora gli studenti sono più della media stabilita"

La Regione Toscana ha deciso di mantenere inalterato il dimensionamento della rete scolastica per il prossimo anno. Entro il 31 dicembre la Giunta Regionale approverà la programmazione della rete scolastica per l'anno scolastico 2024-2025.

La Regione Toscana ha messo nero su bianco nelle nuove linee di indirizzo sul dimensionamento scolastico che già ora, con le misure attuate negli anni passati, "il numero effettivo medio di studenti per istituzione scolastica, al netto dei Cpia, risulta pari a 987, un valore ben superiore al coefficiente di calcolo che rappresenta il parametro nazionale utilizzato per la quantificazione dei contingenti regionali nell’anno scolastico 20242025, fissato in 961 studenti". Insomma, già ora in Regione gli istituti in media sono sovradimensionati. Senza parlare dei comuni in aree interne dove in caso di accorpamento nei capoluoghi di provincia "l’unico effetto sarebbe quello di creare ulteriori istituti scolastici sovradimensionati, rispetto a quelli già esistenti (risultano già attivi 38 istituti con un numero di studenti superiore a 1.500, di questi 5 oltre 2.000 studenti)" con aumento della complessità organizzativa.

Per questo la Regione, in attesa della decisione sul ricorso alla Corte Istituzionale, ha deciso intanto di mantenere inalterato il dimensionamento della rete scolastica anche per il prossimo anno. Sono state stabiliti anche i termini entro i quali i territori devono definire e inviare le proposte di dimensionamento per il prossimo anno scolastico. Entro il 29 ottobre deve esserci l’approvazione delle Conferenze zonali per l’educazione e l’istruzione dei piani annuali zonali di programmazione della rete scolastica (infanzia e primo ciclo. Entro il 13 novembre inserimento nell’applicativo regionale delle richieste del secondo ciclo di programmazione della rete scolastica da parte delle Province e formulazione di un piano unico provinciale. Entro il 25 novembre validazione e approvazione ed entro il 31 dicembre approvazione da parte della Giunta Regionale della programmazione della rete scolastica per il prossimo anno scolastico.