
Il cardiologo massese Fabio Costantino di Cardiosecurity Italia, promotore dell’iniziativa
Una ribalta importante come quella di “Medicina 33”, lo storico programma del Tg2. E anche il ringraziamento a Papa Francesco che in una delle sue ultime prese di posizioni pubbliche prima dell’aggravamento delle sue condizioni e la sua morte ha benedetto il progetto, augurando che possa essere realizzato al più presto. E anche il mondo dell’emergenza italiana conferma e sostiene l’appello al Governo del collega cardiologo massese Fabio Costantino di Cardiosecurity Italia, con la necessità di rendere finalmente attuativo l’iter legislativo, attualmente in corso, che consentirebbe al nostro Paese di salvare migliaia di vite attraverso l’introduzione di un semplice corso di primo soccorso (Bls-D) da inserire tra i requisiti per il conseguimento da parte dei giovani della patente di guida e al momento del rinnovo dello stesso documento. Nel dettaglio, all’appello si uniscono Siaarti (Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva), Simeu (Società italiana della medicina d’emergenza-urgenza), Gise (Società italiana di cardiologia interventistica) e Sin (Società italiana di neurologia.
"Si tratta di un’opportunità storica - sostengono in una nota - per imprimere un cambiamento culturale, promuovendo una nuova consapevolezza civica e un maggiore senso di responsabilità collettiva, soprattutto tra le nuove generazioni che rappresentano il cuore pulsante della nostra società e il futuro del Paese. In Italia, ogni giorno muoiono circa 180 persone per arresto cardiaco: una ogni 8 minuti. Lo slogan che sintetizza questa urgenza è semplice ed efficace: ’Più formi, più salvi’. Fabio Costantino ha un pensiero affettuoso per Papa Francesco. "La sua testimonianza di vita e di impegno pastorale restano per noi un faro e un esempio. E’ stato lui stesso che, in una lettera a me indirizzata il 3 aprile scorso, mi ha incoraggiato a proseguire in questo progetto, pregando per noi e spronandoci a perseverare con umiltà e competenza nel prezioso servizio professionale, verso quanti vivono momenti drammatici di emergenza e sofferenza. Parole che, lette oggi - osserva il medico massese- per tutti noi rappresentano una volontà testamentaria da custodire con rispetto e profonda gratitudine. Pensare a questa come ad una delle sue ultime benedizioni apostoliche ci impegna seriamente e con fiducia a proteggere e promuovere la salute del prossimo rispettando il grande comandamento dell’amore". Per questo e tanti altri motivi Fabio Costantino continua incessantemente la sua battaglia a livello nazionale, forte dell’apporto di testimonial molto conosciuti come Renzo Arbore, Giorgio Panariello, Alessio Orsingher e Alice Mariani. "La nostra proposta - spiega Costantino - rappresenta anche una concreta risposta all’appello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che da sempre rivolge un messaggio forte alle nuove generazioni, invitandole a essere protagoniste del cambiamento e della costruzione del futuro".
E.Sa.