Festa di Liberazione tra cerimonie e affissione di 4 ’Scudi della cultura’

A Pontremoli, la cerimonia per il 79° anniversario della Liberazione ha visto la partecipazione di autorità e associazioni, con omaggi ai caduti e all'affissione dello Scudo Blu della Cultura. Momenti di riflessione e celebrazione per ricordare la storia e la libertà.

Festa di Liberazione tra cerimonie e affissione di 4 ’Scudi della cultura’

Festa di Liberazione tra cerimonie e affissione di 4 ’Scudi della cultura’

In tanti sono scesi nelle piazze comunali per ricordare il 25 aprile e festeggiare il 79 anniversario della Liberazione. A Pontremoli il programma della cerimonia ufficiale ha preso il via giovedì pomeriggio, accompagnata dalle note della Musica Cittadina, con il raduno di autorità, associazioni e rappresentanze prima in piazza della Repubblica per l’omaggio alle lapidi che ricordano il sacrificio dei combattenti per la libertà, di seguito l’affissione dello Scudo Blu della Cultura, promosso dalla Croce Rossa Italiana, 4 monumenti storici il Castello del Piagnaro, la Torre di Cacciaguerra, il ponte della Crësa e il ponte del Casotto. Lo Scudo protegge i beni culturali identificati come ’custodi’ della propria storia in caso di conflitti armati secondo quanto stabilito dalla Convenzione dell’Aja del 14 maggio 1954. Oltre al sindaco Jacopo Ferri erano presenti per il corpo militare volontario della Cri il tenente colonnello Antonio Greco, il tenente Ivan Velardi, il maresciallo Stefano Bellè e il presidente del Comitato di Albiano Rita Peroni. Nella sosta al ponte i diversi interventi del sindaco e delle autorità della Cri hanno sottolineato come la cultura prova a riallacciare i fili di una storia a lungo interrotta. Il corteo si è trasferito in piazza Italia dove sono state deposte corone ai monumenti ai caduti della Prima Guerra Mondiale, ai partigiani, al monumento al vescovo Sismondo e ai marinai. Sono intervenuti il sindaco Ferri e il consigliere dell’Anpi Umberto Battaglia. Conclusione con l’esibizione del Coro Unitre.

N.B.